I costi di riparazione in carrozzeria di un veicolo elettrico sono più alti???

Quando ho acquistato l'auto elettrica, non conoscevo la risposta e su consiglio del venditore, per la prima volta nella mia vita, ho stipulato una polizza Kasko, così ho annullato il beneficio del bollo gratuito.

Non avendo mai fatto incidenti con un veicolo elettrico mi piacerebbe conoscere la risposta ma istintivamente posso dire che riparare un paraurti di un auto termica e un paraurti di un auto elettrica, i costi sono simili, ma so perfettamente che in mancanza di informazioni, le cose non sempre sono come il cervello ce le racconta, allora ho chiamato la mia assicurazione che mi ha dato il numero di un perito, che devo chiamare la prossima settimana perchè adesso è festa, per comprendere bene lo stato delle cose ed avere una buona e significativa risposta.

Naturalmente molto dipenderà anche da due fattori principali: la marca del veicolo, la parte danneggiata.

Nel frattempo ho trovato questo articolo di Assinews.it:

https://www.assinews.it/04/2023/moodys-i-veicoli-elettrici-faranno-aumentare-i-costi-e-le-tariffe-per-le-assicurazioni-auto/660104548/

Se qualcuno ha avuto incidenti con un auto elettrica, se desidera, può scrivere qui la sua esperienza.

Io penso che la risposta sia come sempre articolata.
Per riparazioni semplici (carrozzeria, componenti esterne) i costi sono simili.
I costi invece aumentano se vi è necessità di scollagare i componenti ad alta tensione e/o riparare/sotituire gli stessi

Basandomi sulla tua risposta ritengo che: pur stando attenti, non possiamo scegliere la gravità dell'incidente che faremo, un incidente è una fatalità con più o meno gravi conseguenze, non lo si può stabilire a priori, dobbiamo tenerne in debito conto in caso di piena responsabilità dell'incidente o dove non vengano coinvolti altri mezzi, credo che una polizza Kasko andrebbe comunque fatta se vogliamo recuperare il veicolo con danni che coinvolgono le parti che hai citato..

Un interessante articolo a cura di InsideEV:

https://insideevs.it/news/658105/assicurazione-auto-elettrica-aumenti/

Un bel articolo e spunto di riflessione. La prima cosa che mi viene in mente è che questi articoli sono infarciti di numeri e studi che negli USA ne vanno ghiotti, tanto che una volta un giornalista scrisse:"Se torturi i numeri abbastanza a lungo confesseranno qualsiasi cosa" !!!

La scelta di integrare le batterie in scocca di Tesla probabilmente deriva da una certa incidenza di batterie sostituite per inflitrazioni d'acqua che ha avuto nell'ultimo lustro ed in situazioni di normale guida che ha costretto la casa alla sostituzione del pacco in garanzia. Correttamente al pari delle assicurazioni anche le case costruttrici non vogliono "regalare" pacchi batteria nuovi in continuazione.

Dobbiamo sempre partire dall'assunto che è un prodotto di nicchia ed oggi è concesso sperimentare un po' qualsiasi soluzione e chi sceglie di sostenere questa innovazione è inevitabilmente Pioniere e Cavia allo stesso tempo. Nel caso la tecnologia si affermi allora saranno il mercato e le normative a dettare le scelte.

Osservando l'Europa al momento vedo solo Tesla che sta riuscendo ad attuare una economia di scala produttiva sul prodotto il che gli sta consentendo di ottenere un vantaggio commerciale importante. E' innegabile che il prezzo di acquisto di una Tesla oggi, riconosciuta da molti come leader di prodotto, risulta molto più vantaggioso di auto di "rango" inferiore. Tesla M3 Standard Range a 42K vs Renault Megane E-Tech EV60 43K, differenza sembra minima ma tra dotazioni, autonomia e altro Tesla vince a mani basse per chi è in grado di spendere questi importi per un automobile.

Vengo poi al tema assicurazioni, dove per mia fortuna o sfortuna ho avuto modo di lavorare (Gruppo RAS) e quindi conosco i meccanismi dietro alle quinte per il calcolo dei premi. Assolutamente vero che le Assicurazioni raccolgono in continuazione quantità di dati enormi che alimentano grandi archivi informatici (Big Data) e modellano DataMart (sotto insiemei di dati) al fine di ritagliare in modo sartoriale offerte che premino quei guidatori che hanno caratteristiche più sicure verso quelli che non le hanno.

I modelli tengono conto anche di fattori come la nazionalità, che ad esempio in italia porta ad avere un +8% di incidenti gravi, +1% mortali, +17% lievi con colpa per chi acquista un auto ROSSA. L'ipotesi è che il Rosso è il colore emblematico della scuderia Ferrari ma anche Alfa Romeo due mondi iconici per ogni italiano legati alla passione per le automobili. Tutto questo per dire che ad oggi invece i numeri BEV delle tre categorie di incidentalità sopra descritte sono tutte a doppia cifra con simbolo meno, questo ritengo sia perché l'Italiano è un popolo di risparmiatori e quando compra un oggetto "oneroso" poi ci fa moltissima attenzione e lo cura con dedizione. Siamo statisticamente anche tra i popoli europei con il maggior numero di auto storiche assicurate, la vita media auto più longeva, etc.

Il modello americano probabilmente non si cala perfettamente su di noi.

Ok, e quindi? Ritieni che quando si acquista un veicolo elettrico, sarebbe meglio fare una polizza Kasko a causa dei costi maggiori di riparazione? Hai argomentato con un bel post ma non ho compreso la tua posizione in merito. Io non credo che ci siano mille risvolti della questione: si consiglia di fare la polizza kasko ad un veicolo elettrico oppure non è necessario perchè i costi sono identici alla riparazione di un veicolo tradizionale termico? La questione mi sembra molto elementare. Argomentare troppo una questione così semplice significa stancare il lettore, il lettore desidera sapere, consigliate la polizza kasko su un veicolo elettrico?

Proprio se vogliamo, possiamo aggiungere che, la polizza kasko è costosa, tuttavia, superato un certo valore del mezzo, anche delle termiche, se non abbiamo i soldi alle spalle per ripararle, la polizza kasco andrebbe comunque fatta, inoltre siamo in un'epoca dove si tende ad andare verso a non possedere un auto di proprietà, quindi di noleggio lungo termine o leasing, molti automobilisti hanno il pacchetto kasko obbligatorio incluso con l'auto.

In definitiva, mi piacerebbe sapere, al povero cristo che ha comprato la macchina elettrica con gli incentivi e che prima dell'avvento delle auto elettriche, mai si sarebbe sognato di stipulare una polizza kasko per la propria auto, che cosa consigliate?

500elettrica ha scritto:In definitiva, mi piacerebbe sapere, al povero cristo che ha comprato la macchina elettrica con gli incentivi e che prima dell'avvento delle auto elettriche, mai si sarebbe sognato di stipulare una polizza kasko per la propria auto, che cosa consigliate?

Io le mie BEV le ho trattate al pari delle Termiche, non credo che una batteria si danneggi con estrema semplicità, perchè è questo il messaggio che passa. Un incidente che intacca il pacco batterie è qualche cosa di importante, tanto importante che anche una ICE subirebbe danni rilevanti con relativi costi di riparazione considerevole.

Sottoscrivere una Kasko è una scleta personale che consiglio sempre a chiunque compri un auto nuova e voglia vivere sonni tranquilli per max i primi 2 anni, poi il valore delle riparazioni in caso di incidente grave è talmente alto rispetto al valore commerciale del veicolo che la kasko non fa più il suo dovere. Dopo il secondo anno devi solo usare cornetti e santini per essere sicuro di non avere un incidente costo con qualsiasi tipo di auto.

Non mi stancherò mai di raccontare la disavventura di un amico che per un colpo di sonno a 30km/h con la sua Yaris Style nuova fiammante (5 mesi di vita) si è sdraiato su un fianco con soli danni alla carrozzeria ed al gruppo ottico dx. L'auto una volta rimessa dritta era marciante senza problemi. Pagate 24.500 euro e con 12.800 euro di costi di riparazione da un carrozziere "amico", perchè Toyota ha preventivato 27.000 Euro!!

In sintesi quando si guida un auto bisogna sempre sperare di non essere coinvolti in cose grosse perchè ormai i costi di riparazione sono proibitivi in quasi tutte le situazioni, non credo che esistano riparazioni "economiche", piuttosto va sfatato il mito che se una BEV è coinvolta in un incidente immediatamente la batteria si butta... non funziona così.

Rispetto il tuo pensiero perchè credo, da come scrivi, non sei giovane e ne deduco che hai esperienza, io sono più sull'idea che: chi vive sperando, muore c.....o.

Comunque come avevo anticipato, se potessimo decidere sulla gravità degli incidenti che faremo sarebbe un pò come prevedere il futuro e cioè qualcosa di cui non abbiamo assolutamente idea, la maggior parte delle persone non è veggente, purtroppo è un pò come la salute, possiamo anche non fare un'assicurazione sulla salute, ma arriva il giorno che malediciamo di non averla fatta.

La faccenda si può riassumere così, ognuno di noi pensa: A me non succederà mai.

Purtroppo gli ospedali sono pieni di liste di attesa enormi e anche i carrozzieri pestano duro. Una cosa è certa, quelli con i soldi se la cavano, per tutti gli altri si tira a campare, rischiando.

500elettrica ha scritto:Rispetto il tuo pensiero perchè credo, da come scrivi, non sei giovane e ne deduco che hai esperienza, io sono più sull'idea che: chi vive sperando, muore c.....o.rischiando.

Beh diciamo che ho fatto il giro di boa dei 50!

Quando ero giovanissimo e mi sono acquisto la prima auto con tante buste paga dei primi lavori sottopagati, anche per me sembrava un acquisto da proteggere e curare al massimo... la mia prima RCA aveva tutto dentro tranne Kasko (mini-kasko si). Oggi dopo tante auto e 31 anni di patente ed alle spalle 2 incidenti grossi, mai per colpa, dove l'auto l'ho buttata perchè irriparabile e reinvestito i soldi in un anticipo per un nuovo acquisto. Parlo di anticipo perchè le assicurazioni su auto già dal 4° anno non pagano praticamente nulla e non ci copri neanche il finanziamento.

Caso classico fu una Ford Fiesta con finanziamento di 6 anni, incidente al 4 anno, assicurazione mi ha pagato il valore commerciale del veicolo (limite massimo di legge), ma io avevo ancora da pagare un finanziamento di valore capitale più alto del valore dell'auto (mancava un 12%).

Cosa ho imparato, che per quanto spendi soldi per difendere il tuo bene, il primo difensore è la tua testa e le tue attenzione, e l'unico vincitore è sempre la società assicuratrice, quindi oggi adotto protezione degli acquisti ragionata e mirata a quello che effettivamente posso compensare nelle peggiori condizioni. Inutile pagare Kasko continuativamente per anni, regaleresti solo soldi all'assicurazione ed in situazione di grosso incidente il tuo bene non verrebbe MAI ripristinato per legge italiana.

"Il valore delle riparazioni non può superare il valore del bene prima dell'incidente"

Certo man mano che l'auto invecchia è chiaro che non varrà più la pena sottoscrivere una kasko, tuttavia con gli incentivi pensiamo che le auto elettriche costino poco, io credo che le auto elettriche, dato il loro costo di partenza molto elevato, ci vorrà qualche anno per applicare la regola che il valore del danno non deve superare il valore dell'auto.

Anche se tutto è in proporzione al costo iniziale del veicolo, quindi chi ha acquistato l'auto elettrica con gli incentivi, accecato da questa opportunità, pagandola poco, si ritroverebbe in caso di incidente, a non riuscire a sostenere i costi della riparazione.

Premetto che non sono in grado di stabilire se quello che c'è scritto in rete sia effettivamente la realtà, tutti possono scrivere quello che vogliono, prendiamo questo articolo a caso:

https://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2023/03/17/news/incredibile_tesla_80_mila_euro_per_riparare_una_model_3_usata_che_ne_vale_49000-392400817/

Sentiamo che cosa dice il grande Matteo Valenza:

https://www.youtube.com/watch?v=W-fFd10usWY

500elettrica ha scritto:Anche se tutto è in proporzione al costo iniziale del veicolo, quindi chi ha acquistato l'auto elettrica con gli incentivi, accecato da questa opportunità, pagandola poco, si ritroverebbe in caso di incidente, a non riuscire a sostenere i costi della riparazione.

Concordo ma non è un aspetto delle BEV ma di vita quotidiana. La mia amica che ha comprato una Dacia Spring con gli Incentivi praticamente "non pagadola" per sostituire la sua vecchia Opel Corsa quasi auto storica (22 anni se non ricordo male) lo ha fatto perché quando gli mostrai l'opportunità per le è stato meglio guidare un auto nuova piuttosto che una vecchia che iniziava ad avere dei costi importanti per far si che svolgesse il suo dovere. Sempre su mi consiglio non avendola pagata quasi nulla, gli avevo detto di investire almeno nei primi anni su una Kasko per preservare il bene.

L'anno presa in pieno sul frontale in una rotonda ma l'auto è stata riparata senza problemi... certo che leggere 1200 euro per il gruppo ottico sx con la mano d'opera su una Dacia Spring mi ha fatto pensare ad un "furto legalizzato" dell'officina Dacia perchè dietro c'era una Kasko!

Io ho scelto Nissan perchè per ora nei miei due piccolo guai, le officine si sono sempre comportate bene e velocemente con normali costi di garanzia. Su una vecchia Peugeot 308 ebbi un cedimento strutturale di un ingranaggio del cambio a fronte di regolare manutenzione all'8° anno di uso con 185.000 km. La peugeot inizialmente mi chiese quasi 8000 euro per il cambio della scatola, poi grazie a testardagine sono riuscito ad avere una compartecipazione riducendo a meno della metà l'intervento.

Però su una peugeot di 185.000 km e otto anni non avrei mai fatto la kasko e se l'avessi persa con ragione probabilmente mi avrebbero riconosciutto forse 4-5 mila euro non di più.

Voglio dire che i costi di riparazione di un auto sono sempre alti in caso di cose importanti e la situazione non si sposta molto tra BEV e ICE, ti trovi sempre di fronte al dilemma, riparo ad un costo pari al valore dell'auto o butto e ricomincio?

Ecco ti dovessi dire a seconda del tipo di danno solo nel caso delle BEV valuterei la vendita sfusa delle componenti di "pregio", ad esempio se il pacco batteria risultasse sano o il motore e così via probabilmente proprio per la difficoltà di approvvigionamento ed i costi elevati di alcuni componenti la BEV potrebbe avere questo vantaggio rispetto ad una ICE... alto deprezzamento come autoveicolo, ma matenimento del mercato come componenti singole.

La situazione è molto semplice, se una macchina è scassata, non vale la pena fare la kasko, in caso di danni si butta, che sia elettrica o termica, se la macchina ha un certo costo e si teme di non riuscire a pagare il danno, allora vale la pena fare la polizza kasko. Se il valore del danno supera il valore dell'auto, si cercherà la stessa auto usata del valore che l'assicurazione valuta il nostro mezzo.

Vendere i pezzi di un auto elettrica è molto più complicato di quello che si possa immaginare, bisogna trovare un area per stoccare il veicolo incidentato, se desideriamo stoccarlo presso un professionista sicuramente non lo farà gratuitamente, fra l'altro dovrebbero per legge allestire un area distante da altri veicoli per pericolo di incendio, nuova norma che i demolitori devono fare al più presto, l'area deve essere delimitata e distante da altri veicoli.

Ci sono operazioni di smontaggio sul veicolo incidentato e montaggio sul veicolo che riceve la batteria che hanno costi di mano d'opera importanti, e se la batteria fosse stata compromessa anche se visibilmente sembra integra? Chi paga i costi dell'operazione che non è andata a buon fine?

Non è come andare dal demolitore e prendere un cofano o una portiera, sostituire pezzi elettrici/elettronici potrebbe essere complicato anche a causa dei software che solo la casa madre possiede e che non concederà a chiunque, per esempio, sostituire il gruppo inverter/ricarica, non basta acquistarlo usato e montarlo, va configurato con il veicolo ricevente, operazione che solo la concessionaria con aiuto della casa madre possono fare, improbabile portare i pezzi usati in una concessionaria ufficiale e pretendere che facciano il lavoro, sono li per vendere i loro ricambi e dare una garanzia. Tempi duri per i pasticcioni. Poi, per carità, in certi paesi Europei, fanno miracoli per ripristinare i mezzi.

500elettrica ha scritto:fra l'altro dovrebbero per legge allestire un area distante da altri veicoli per pericolo di incendio, nuova norma che i demolitori devono fare al più presto, l'area deve essere delimitata e distante da altri veicoli.

Tali norme sono frutto di una disinformazione globale e le considero normalissime situazioni che si verificano in prodotti di nicchia dove la legge prova a normare ma ancora non ha le idee chiare. Domani i pacchi batteria si apriranno, si cambieranno moduli, si cambieranno celle, etc. etc., ma questo avviene solo se il prodotto diventa di interesse di massa altrimenti rimarrà sempre un prodotto di nicchia con costi di riparazioni da prodotto di nicchia.

Per il resto siamo d'accordo tu descrivi la situaizone odierna, io cerco di pensare ad uno step avanti e nel frattempo faccio attenzione perchè sono cosciente dei potenziali disagi che posso avere in situaizoni complesse sulle mie elettriche.

Si attualmente sono molto complesse, la tendenza è che le case madri e le concessionarie tendono a rendere difficile le manipolazioni e riparazioni di queste auto, è normale, ci hanno speso anni di studi, investito capitali, preservano semplicemente il loro interesse, non li biasimo, attualmente smontare, rimontare, scambiare pezzi elettrici elettronici dei veicoli elettrici è appannaggio delle concessionarie ufficiali e che ben si guardano dal rilasciare informazioni e software per permettere ad altri di metterci le mani.

Probabilmente come tu dici, in futuro le cose cambieranno se desiderano vendere auto elettriche perchè i costi di riparazione, se vengono coinvolte parti elettriche, in concessionaria ufficiale e al di fuori del periodo di garanzia, sono impossibili da sostenere, Ho visto fatture allucinanti per un inverter e-cpu di una city car o batterie, che io personalmente non mi sognerei mai di pagare, spero solo che non mi accada, sia che si tratti di incidente o semplice guasto.

Dobbiamo renderci conto che la maggior parte delle famiglie, in questa vita moderna che abbiamo creato, fa fatica a tirare la fine del mese, un inconveniente di quell'entità sull'auto, potrebbe sconvolgere completamente la vita. Non dobbiamo commettere l'errore di pensare che tutti viaggino in Tesla e siano tutti benestanti.

500elettrica ha scritto:Dobbiamo renderci conto che la maggior parte delle famiglie, in questa vita moderna che abbiamo creato, fa fatica a tirare la fine del mese, un inconveniente di quell'entità  sull'auto, potrebbe sconvolgere completamente la vita. Non dobbiamo commettere l'errore di pensare che tutti viaggino in Tesla e siano tutti benestanti.

Purtroppo in 32 anni di patente e 8 anni nell'ambito assicurativo tiposso garantire che scenari come quello che hai appena descritto ne ho visti tanti sulle auto termiche. La filosofia che ha regnato era quella di spremere quanto più possibile dall'assicurazione, consci che il mezzo sarebbe finito allo sfascio e con i soldi ricavati cercare di farsi una nuova auto dal mercato della seconda mano in attesa di tempi migliori e di riuscire a risparmiare per avere accesso nuovamente ad un auto nuova.

Molti il mercato del nuovo non lo guardano neanche perchè "correttamente" considerano l'auto un puro costo nella vista di una famiglia e nulla più e quindi si accertano di spendere il minimo per ottere il massimo dalla funizionalità che si attendono. Ovvio che oggi tutta questa categoria è tagliata fuori dal discorso "Transizione" perchè il mercato delle BEV neanche lo considerano, anche perchè quello di seconda mano offre veramente le rimanenze delle rimanenze e quelle che potrebbero essere modelli interessanti costani più del nuovo incentivato!!! Siamo in un epoca molto "distorta".

Parlando invece di costi ti racconto quanto accaduto Giovedi 8 Giugno... avendo rotto un dente della presa Shucko del carichino non originale, avevo chiesto cortesemente a mio zio di andare dal negozietto "ripara tutto" per capire se poteva fare qualche cosa. Il tizio ha risposto che preferiva non mettere le mani su queste cose e lui pensando di farmi un favore voleva andare a comprarmente uno nuovo, ed è andato all'autoricambi Nissan (perchè si ricordava la marca dell'auto).

Quando ha chiesto quanto venisse il carichino per la Nissan Leaf all'autoricambi ufficiale Nissan, gli è stato presentato un preventiv di 1.170 € (ivato) ci hanno tenuto a precisare!!!! A mio zio gli si sono sbiancati ulteriormente i capelli!

Questo per dire che nessuno comprerà mai un Nissan Originale, se non è folle, e si rivolgeranno al mercato parallelo. Quello rotto è un multi Ampere (6, 8, 10, 13, 16) con possibilità di impostare Delay e Durata e display informativo e l'ho pagato 280 € e funzionava egregiamente!