I costi di riparazione in carrozzeria di un veicolo elettrico sono più alti???

Integro la discussione con questa informazione: Le auto elettriche, quando entrano in una carrozzeria vanno messe in sicurezza prima di qualsiasi intervento, quindi è necessario che vi sia almeno fra il personale, un addetto abilitato con il patentino PES-PAV (CEI 11-27). I corsi e i relativi costi, per ottenere queste abilitazioni da parte del professionista (sarebbe necessario che tutto lo staff dell'azienda che mette le mani sull'auto da riparare facesse questi corsi) e le procedure di messa in sicurezza, ricadranno inevitabilmente sugli automobilisti o sulle assicurazioni.

https://ceimagazine.ceinorme.it/ceiagora/corso-cei-11-27-veicoli/

500elettrica ha scritto:Le auto elettriche, quando entrano in una carrozzeria vanno messe in sicurezza prima di qualsiasi intervento, quindi è necessario che vi sia almeno fra il personale, un addetto abilitato con il patentino PES-PAV (CEI 11-27)

In realtà questo non è un tema strettamente legato alle BEV bensì ai lavori su apparecchiature in tensione ed esiste da tempo. L'obbligo dell'abilitazione c'è per qualsiasi intervento elettrico oltre determinate tensioni. Questo è presente anche sulle ibridi ed alcuni veicoli termici dotati di apparecchi di potenza, come a titolo di esempio veicoli per la gestione della catena del freddo (es. camioncini BoFrost)

Questo per dire che il patentino esiste da tempo e giustifica il suo costo dal fatto che lo si può utilizzare su un parco clienti molto più vasto delle sole BEV. Il costo è di poco meno di 500 € con validità quinquennale, non mi attendo la necessità di ricarichi importanti dovuti a tali abilitazioni.

La cosa che mi ha sempre lasciato un po perplesso di questa norma CEI EN è il fatto che tale patentino è obbligatorio solo per i soggetti diversi dalla casa madre e la loro rete ufficiale di assistenza su veicoli di loro produzione, partendo dal presupposto che se lo costruisci e lo vendi sai come gestirlo.

In buona sostanza sembra quasi un agevolazione per le reti ufficiali ed un malus per le officine indipendenti. Per fortuna è chiaramente specificato che tale patentino è necessario solo ed esclusivamente quando vi è un rischio elettrico reale e fanno un esempi pratico sul cambio gomme, dove un gommista è tenuto ad avere tale patentino per operare su una Ibrida/Elettrica solo se il cambio gomme è dettato da un intervento su un veicolo danneggiato da un incidente e non in perfette condizioni di guida.

Qui hai toccato un "nervo scoperto" dei tanti che abbiamo ancora su una normativa estremamente lacunosa che ancora non riente opportuno predisporre il campo ad una potenziale transizione (che avvenga oppure no).

Ricordiamoci che per i neopatentati nei corsi 2023 tra tutte le possibili auto le BEV non sono neanche prese in considerazione e quando si parla di "ibrido" prevalentemente si fa riferimento alle bivalenti (Gas + Carburante Liquido). Pensa come siamo messi