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Perchè sono nati i veicoli elettrici?

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Origine dei veicoli elettrici: la storia di un'innovazione green Empty Re: Perchè sono nati i veicoli elettrici?

Messaggio Da red69 Ven 8 Set - 10:54

Replay, il business case della Twingo è addirittura migliore del tuo nel caso in cui carichi sempre a casa e usi i parcheggi o l'Area C in città come Milano.
Resta il fatto che questo scenario sottointende una serie di assunzioni, non del tutto banali
- disponibilità di box
- possibilità di installare infra privata in box (da considerarsi anche il costo)
- no sorprese di manutenzione straordinaria
- esigenze di utilizzo sostanzialmente all'interno del range.
Con una Twingo elettrica in inverno da casa mia non vai nemmeno a Malpensa e ritorno, per dire.

Come dice giustamente 500 elettrica, non è solo questione di prezzo. Ma è una valutazione un po più complessa

red69

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Origine dei veicoli elettrici: la storia di un'innovazione green Empty Re: Perchè sono nati i veicoli elettrici?

Messaggio Da 500elettrica Ven 8 Set - 11:55

Io i sacrifici sono disposto a farli, li sto facendo, e tanti credimi, ho dovuto tirare una linea elettrica dal contatore al garage, 55 metri, intubata con tutte le relative protezioni, molti soldi, ogni volta che mi sposto devo calcolare il punto di non ritorno se non ho tempo di fermarmi a ricaricare, nel senso che, se devo fare un tragitto di oltre 100 km, calcolo se riesco a tornare e a che velocità andare, in particolar modo in autostrada, quanto sarà il raggio reale per poter tornare? Diciamo che è molto simile ad un velivolo ma fortunatamente non viene giù quando finisce il carburante.

Questi e altri sacrifici io li faccio purchè il prezzo di partenza sia davvero molto basso e potrei destinare il veicolo come seconda auto, come del resto ho fatto, ma non è più così, gli incentivi non sono buoni come allora, anzi, voglio capire che cosa faranno tutti gli utenti elettrici che hanno acquistato l'auto con i primi incentivi, che cosa faranno quando sarà il momento di sostituire l'auto...

Poi salendo di categoria, aumentano certamente i km di autonomia ma aumentano anche le aspettative di viaggio, se con una city car la uso per le commissioni giornaliere, con un auto elettrica da 50 mila euro, voglio percorrere tratte importanti e questo non è possibile sempre e ovunque.

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Origine dei veicoli elettrici: la storia di un'innovazione green Empty Re: Perchè sono nati i veicoli elettrici?

Messaggio Da Replay Ven 8 Set - 15:08

500elettrica ha scritto:Non ho controllato i tuoi conti ma mi fido, tuttavia se fossero reali, dovrebbe esserci coda in concessionaria, non c'è lista di attesa, qualcosa non quadra, forse allora non è solo e sempre questione di soldi.

Se gradisci posso aprire un post specifico sulla comparazione della Twingo e descrivere i passaggi matematici per mostrare quanto esposto, magari può aiutare anche il prossimo. Il motivo per cui non c'è fila da parte di chi è interessato all'elettrico ma non riesce effettivamente ad accedervi è legato proprio all'accesso ai finanziamenti e questo te lo posso descrivere perché vivo tutti i giorni tale fenomeno occupandomi di Finanziamenti.

La twingo benzina come scritto ha un costo di 16K€ su strada, Ipotizziamo che la vuole acquistar può dare un anticipo di 1000 euro e poi fa un finanziamento per 15K€ x 7 anni mediamente, questo si traduce in una rata da 245€ (con i tassi odierni di Sett/23), se volesse acquistare la twingo elettrica a 26K€ con lo stesso anticipo dovrebbe affrontare un finanziamento da 25K€ che su 7 anni richiederebbe una rata quasi doppia ca. 420€. Allora provano ad allungare il tempo del finanziamento, arrivando al massimo consentito di 120 rate (10 anni), ma la rata scende solo a 330€.

E' logico capire che se anche nell'intera vita di possesso del veicolo l'auto risulta più vantaggiosa dell'equivalente termica, è praticamente quasi impossibile per molti accedere ad un finanziamento sostenibile. Se lo stipendio medio è di 1250 euro in italia oggi, una rata di 245€ è considerato uno sforzo accettabile, mentre 420€ o 330€ hanno un impatto devastante. Nell'area NORD ITALIA si fanno molti preventivi per auto elettriche, ma più dell'80% poi vira su finanziamenti per acquisto di auto termiche equivalenti ma che richiedono uno sforzo iniziale più contenuto.

500elettrica ha scritto:La verità è che se ti metti a 120 in autostrada a 3 corsie, nessuno ma proprio nessuno reterà dietro di te. Io non dico di fare le corse, è però abbastanza umiliante essere superati da tutti ma proprio tutti.

Io da Novara sono andato in Twingo un paio di volte in estate a Genova all'acquario e la gita l'ho fatta piacevolmente e senza problemi, ma ovviamente in ECO e quindi con il limitatore che a più di 108km/h non ti faceva andare e solo il 50% del tragitto era in A7 entrando a Tortona. Devo però dire che sull'Autostrada con tutto il limitatore a 108km/h e tenendomi quando possibile sulla dx mi è capitato anche di superare "lumache" a 90 km/h o meno sulla corsia centrale.
Negli ultimi due viaggi a Gardaland fatti nelle ultime 2 settimane con la Leaf, trovo che vi siano moltissimi termici che vanno a velocità da BEV e che mi costringono a spostarmi da dx verso sx per effettuare i sorpassi pur tenendo velocità di 120km/h di cruise. Però credo che tali evidenze dipendano anche dall'orario, se viaggi di notte tutti corrono di più, ma anche se mi mettessi a 130km/h avrei gente che mi sfanala di notte arrivando a palla di cannone.

red69 ha scritto:Replay, il business case della Twingo è addirittura migliore del tuo nel caso in cui carichi sempre a casa e usi i parcheggi o l'Area C in città come Milano.
La ricarica domestica ti do ragione, su WallBox e FV non sono pienamente d'accordo. Anche quelli sono costi che devi far rientrare nell'ammortamento, la colonnina 100% per l'auto e il FV nella proporzione della corrente che ti serve per alimentare il veicolo e per equivalenza con il mio ragionamento, il calcolo lo dovresti fare senza incentivi statali per kWh prodotto ed immesso in rete. Molti FV non avrebbero i tempi di ammortamento che hanno oggi.

500elettrica ha scritto:Io i sacrifici sono disposto a farli
Premesso che non conosco il progetto Stellantis, ma ne ho sentito parlare un gran bene per l'uso cittadino quanto male con tantissimi mal di pancia appena si esce dal contesto urbano. Molti amici Romani, si lamentano già solo se salgono sul G.R.A.! Se hai la ricarica domestica in teoria non dovresti fare grandi sacrifici, magari e questione di poco per rendere più apprezzabile l'esperienza. Se ti va di chiacchierare nello specifico scrivimi in privato e se posso essere di aiuto a vedere con occhi esterni al tuo quotidiano dove possono essere nascosti punti di caduta limabili.

500elettrica ha scritto:voglio capire che cosa faranno tutti gli utenti elettrici che hanno acquistato l'auto con i primi incentivi, che cosa faranno quando sarà il momento di sostituire l'auto
Io ho acquistato solo con i 6K di incentivo elettrico senza rottamazione, mi auguro che il mercato secondario offra di più tra 10 anni o lo stesso mercato del nuovo. Di fatto siamo "mercenari" e ci sposteremo su ciò che ci possiamo permettere. Non ho problemi ad ammettere che se rimarranno solo auto da 100.000 Euro tornerò ad un veicolo termico.

500elettrica ha scritto:
Poi salendo di categoria, aumentano certamente i km di autonomia ma aumentano anche le aspettative di viaggio, se con una city car la uso per le commissioni giornaliere, con un auto elettrica da 50 mila euro, voglio percorrere tratte importanti e questo non è possibile sempre e ovunque.
Ritorniamo al tema del prezzo di acquisto e quello di gestione, non è perché la twingo la pago 26K mi devo aspettare di poter fare ciò che farei con una termica da 26K perché ti stai limitando a valutare solo un pezzo di costo dell'autoveicolo.

Facendo un esempio di pura fantasia, se ti proponessi un utilitaria da 40.000 euro che di consentisse di circolare con 100€/anno di costi per almeno 15 anni vedresti ancora quei 40.000 Euro come un paragone con un auto di categoria superiore?

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Origine dei veicoli elettrici: la storia di un'innovazione green Empty Re: Perchè sono nati i veicoli elettrici?

Messaggio Da 500elettrica Ven 8 Set - 23:01

Replay ha scritto:Ritorniamo al tema del prezzo di acquisto e quello di gestione, non è perché la twingo la pago 26K mi devo aspettare di poter fare ciò che farei con una termica da 26K perché ti stai limitando a valutare solo un pezzo di costo dell'autoveicolo.

Facendo un esempio di pura fantasia, se ti proponessi un utilitaria da 40.000 euro che di consentisse di circolare con 100€/anno di costi per almeno 15 anni vedresti ancora quei 40.000 Euro come un paragone con un auto di categoria superiore?

Ti posso dire che per me i soldi per un auto significano avere un veicolo dove viaggio senza problemi di ricarica e autonomia, se ci sono questi handicap, lo posso accettare pagandolo poco, anche se con l'esperienza che ho fatto, oggi potrei accettarlo solo se gratis. Come ho già detto, non ne spendo più di soldi per i veicoli elettrici.

Come tu dici, se resteranno solo auto da 100 mila euro sarei pronto a tornare indietro, io dico che, anche io tornerò indietro se non faranno auto con almeno 1000km di autonomia, ricaricabili completamente in 5 minuti, che sono precisamente le caratteristiche del mio vecchio veicolo di 10 anni fa, perchè dovrei peggiorare, bisogna sempre migliorare nella vita.

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Messaggio Da red69 Dom 10 Set - 0:30

Non bisogna essere così estremi. Dal 15 luglio ad oggi ho percorso più di 7500km col mio veicolo elettrico. Ho fatto 2 volte quasi 1500km in giornata e ho tenuto velocità da termiche.
Si, è vero, è una BEV da 55k , mentre con una BEV da 30k come la 500 tutto ciò non sarebbe stato possibile.
Il punto è proprio questo: oggi una BEV inizia ad aver senso solo sopra il segmento C, a meno di non volerlo relegare all'uso di seconda auto cittadina

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Messaggio Da 500elettrica Dom 10 Set - 1:38

Esatto Red69, è così, se con 10 mila euro con un pandino fai tutto, puoi benissimo andare in Liguria in giornata, con una city car elettrica da 30mila euro, non è consigliato, fra l'altro in questi giorni, forse grazie al tempo, c'è il mondo concentrato in tutte le località di villeggiatura, quindi è molto difficoltosa la ricarica.

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Messaggio Da Replay Dom 10 Set - 15:54

500elettrica ha scritto:anche io tornerò indietro se non faranno auto con almeno 1000km di autonomia, ricaricabili completamente in 5 minuti

La mia premessa è sempre valida, cioè che oggi i BEV non sono per tutti, devi avere determinate caratteristiche e necessità per avere un uso che ti migliora la qualità della vita come correttamente scrivi. Nel mio caso ho trovato la combinazione giusta, mentre nella tua esperienza questo non si è realizzato. Per me un veicolo è un veicolo a prescindere da cosa usa per produrre movimento. Purtroppo il veicolo perfetto non esiste e sarebbe utopico pensarlo e quindi tutti noi quando proviamo a scegliere il veicolo che fa per noi vagliamo tantissimi fattore e cerchiamo di scegliere quello che racchiude e copre la maggior parte delle nostre necessità.

Se il tuo acquisto di una Fiat 500 Elettrica era pensato per macinare spesso km su autostrada ed avere poche occasioni o nessuna di ricarica domestica, non ti posso biasimare per la tua scelta. I 1000km in 5 minuti di rifornimento per me sarebbe una necessità se fossi un guidatore che è in grado di stare al volante anche 10h senza fermarsi, lo facessi mensilmente se non più spesso e fossi un mercenario del rifornimento cioè lo faccio dove capita. Chi guida in questo modo oggi può avere solo un Diesel Euro 6 non c'è nessun altro veicolo che può coprire tale esigenza in egual modo.

500elettrica ha scritto:se con 10 mila euro con un pandino fai tutto, puoi benissimo andare in Liguria in giornata, con una city car elettrica da 30mila euro, non è consigliato

I pandini oggi purtroppo nuovi vengono 14K€ chiavi in mano, il muro dei 10K è stato sforato da parecchio tempo, ma hai ragione, oggi qualsiasi auto termica di qualsiasi segmento è in grado di affrontare viaggi lunghi con scomodità con tirate non-stop, cosa che nessuna elettrica è in grado di replicare. Però i viaggi lunghi con un utilitaria come la Twingo si possono fare, ma con tempi e modalità differenti che non sono obbligatoriamente da "schiavo della colonnina" bensì preferisco chiamarli ZEN.

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Messaggio Da 500elettrica Dom 10 Set - 19:43

Ho fatto l'esempio della panda, ma esistono auto usate che partono da 500 euro, con i tuoi calcoli e ammortizzare i veicoli elettrici, si fa in tempo a morire con le percorrenze che hai precedentemente descritto.

Le city car elettriche possono si fare viaggi, hanno le ruote e la propulsione, ma ci devi andare da solo e senza fretta, perchè se porti qualcuno, potrebbe non capire e non so se verrà ancora a fare un viaggio, (più persone ci saranno a bordo, più saranno le lamentele, sia per la velocità di crociera, sia per l'assenza di climatizzatore/riscaldamento perchè viene regolarmente spenta, sia per la ricerca delle colonnine e l'attesa della ricarica). Per esempio un classico è una gita a Livigno in giornata, (c'è una sola colonnina), probabilmente la prossima volta dirà, dai usiamo la mia benzina.

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Messaggio Da Replay Dom 10 Set - 21:54

500elettrica ha scritto:Ho fatto l'esempio della panda, ma esistono auto usate che partono da 500 euro

Come scritto anche nei miei esempi non considero oggi comparabile il mondo dell'usato con le BEV perché è un mercato troppo giovane e non vi è ancora un offerta adeguata di seconda mano. Ovviamente paragonare nuovo a usato non ha senso, ma non lo ha neanche in un paragone tra termiche. Per il resto concordo, oggi chi non ha accesso al denaro ed ha budget limitati l'unico mercato che può guardare è l'usato ed anche una panda da 500 € porta 4 persone tranquillamente a Livigno senza particolari problemi.

500elettrica ha scritto:perchè se porti qualcuno, potrebbe non capire e non so se verrà ancora a fare un viaggio, (più persone ci saranno a bordo, più saranno le lamentele, sia per la velocità di crociera, sia per l'assenza di climatizzatore/riscaldamento perchè viene regolarmente spenta, sia per la ricerca delle colonnine e l'attesa della ricarica).

Da quanto scrivi capisco che la tua esperienza è negativa a 360 gradi, però ti dico tranquillamente che io ad oggi non ho mai pensato di spegnere la climatizzazione per arrivare a destinazione ed anche se altrove consigliano di viaggiare a 80 km/h in autostrada con clima spento , personalmente queste cose le considero alla stregua del termico che mi racconta che parte da Milano ed arriva a Lecce con la sua auto a gasolio senza fare soste se non quella di 5 minuti per un breve rabbocco.

Intendiamoci, ognuno ha i suoi gusti ed i suoi tempi, io se viaggio in auto lungo o corto che sia lo spostamento lo faccio nel massimo del confort. Uso l'auto BEV con temperature e velocità che ho sempre usato.

Il viaggio a Livigno credo sia una metà quasi estrema per una BEV quanto normalissima per una ICE.

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Messaggio Da 500elettrica Lun 11 Set - 11:26

Replay ha scritto:Da quanto scrivi capisco che la tua esperienza è negativa a 360 gradi

Va oltre, vedi Replay, la vita è fatta di tanti momenti, belli e brutti, quando tiriamo il bilancio della nostra vita, ci accorgiamo che è in negativo perchè l'esistenza per la maggior parte delle persone è complicata, ognuno ha le sue ragioni, conosco poche persone a cui è andato tutto liscio, oltretutto il tempo della nostra permanenza qui è un soffio e il solo pensiero di dover sprecare anche un solo minuto alle modalità di utilizzo di un veicolo elettrico, mi fa storcere il naso, naturalmente ho la stessa sensazione quando le persone entrano in un centro commerciale non per fare la spesa, oppure chi continua a consultare il telefonino, chi guarda troppo la TV, credo che vadano apprezzati i secondi, quindi trovare colonnine, cercare disperatamente offerte (se non cerchi e fai contratti costa più della benzina, ma poi devi consumare il credito mensile anche se capita che non hai tempo o voglia di girare), maneggiare applicazioni, carte, tempi di ricarica Bibblici, velocità in autostrada abbondantemente sotto al codice, problematiche e malfunzionamenti software/hardware, quindi continue visite in concessionaria, è tutto tempo che sottraiamo alla nostra permanenza qui. Se non avessimo niente da fare, va bene, ma abbiamo così tante incombenze che anche con tutta la buona volontà, non c'è posto.
 

Quello che posso dire e lo dico con umiltà, considerata la sola unica possibilità che abbiamo di vivere qui: La vita è troppo breve per bere il vino della casa. Sed fugit interea fugit irreparabile tempus

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Messaggio Da Replay Lun 11 Set - 14:26

500elettrica ha scritto:la vita è fatta di tanti momenti, belli e brutti, quando tiriamo il bilancio della nostra vita, ci accorgiamo che è in negativo perchè l'esistenza per la maggior parte delle persone è complicata

Mi spiace che il bilancio per te sia negativo, io per ora ho sforato il mezzo secolo e di eventi negativi grossi ne ho avuto non mi posso lamentare, tanto che sia io che mia moglie potevano non passare la boa del mezzo secolo, ma abbiamo anche altri altrettanto positivi come lo è stato l'allargamento della famiglia quasi insperato.

500elettrica ha scritto:il solo pensiero di dover sprecare anche un solo minuto alle modalità di utilizzo di un veicolo elettrico, mi fa storcere il naso, naturalmente ho la stessa sensazione quando le persone entrano in un centro commerciale

@red69 lo dice sempre "il mio tempo e denaro" e concordo che in una società frenetica come la nostra, mai concetto sia più veritiero. Per le BEV l'esperienza è direttamente associata ad una molteplicità di fattori. Io con due BEV ti garantisco che il tempo e la qualità misurata su 365gg di un anno solare ne ha guadagnato, però ribadisco che sono un italiano da un paio di viaggi l'anno lunghi da ricariche multiple e che le auto assolvono al loro compito con la sola ricarica domestica per la quasi totalità dell'anno, senza impattare sul confort domestico (controllo dei carichi) o sul confort di viaggio (velocità e climatizzazione). Quindi è un concetto che si ritaglia sulla mia persona e non posso pretendere che tutti facciano la stessa esperienza.

Una coppia giovane o uno scapolo probabilmente ha maggiore esigenza di mobilità e se non ha possibilità di un posto auto dove ricaricare, sicuramente diventa un calvario consuma tempo.


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Origine dei veicoli elettrici: la storia di un'innovazione green Empty Re: Perchè sono nati i veicoli elettrici?

Messaggio Da 500elettrica Lun 11 Set - 17:27

Sono felice per te, sei uno dei pochi sulla terra, no, io no ho solo tragedie, anche l'auto elettrica per me è una disgrazia.


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