Alert della Comunità Europea su un lotto di veicoli elettrici

Da alcune informazioni sono venuto a conoscenza che c'è un lotto di auto segnalato tramite Safety Gate: il sistema di allarme rapido dell'UE per i prodotti non alimentari pericolosi.

https://ec.europa.eu/safety-gate-alerts/screen/webReport/alertDetail/10008639?lang=en

Avendo quel modello di auto, mi sono allarmato, c'è qualche esperto di veicoli elettrici che mi può consigliare che cosa fare? Fra l'altro i tempi di consegna potrebbero rientrare nel lotto della mia auto e le date indicate sul sito.

Aggiungo, ho interpellato la mia assicurazione per capire in caso succeda qualcosa, anche se i massimali sono a 50 milioni di euro in caso di sinistro, purtroppo l'autocombustione di veicolo fermo è solo 160 mila euro per danni a terzi, quindi se dovesse accadere in un autosilo e ci sono auto costose, dovrò pagare la differenza sia alla struttura sia alle auto parcheggiate.
Non so se tutte le assicurazioni agiscono allo stesso modo, il mio consiglio è di interpellare la Vostra assicurazione e farvi rilasciare delucidazioni scritte perchè potrebbero esserci sorprese.

500elettrica ha scritto:Da alcune informazioni sono venuto a conoscenza che c'è un lotto di auto segnalato tramite Safety Gate: il sistema di allarme rapido dell'UE per i prodotti non alimentari pericolosi.

Dalla segnalazioni che hai postato si evince che i veicoli in questione sembrano circolare in Lussemburgo, Olanda, Norvegia e Slovenia, comunque sia se hai sospetto che il veicolo sia uno di quelli interessati dall'inquinamento dei materiali del pacco batterie, lo puoi far certificare da una officina autorizzata. Se ti dicono che non rientri in tale lotto, vai tranquillo e l'eventuale negligenza poi spetterà all'officina che ti ha lasciato circolare.

In termini di "incendi auto" avendo lavorato nel settore assicurativo, ti posso dire che ci sono varie sfumature sull'argomento.

Ci sono sentenze di cassazione che hanno dato ragione al proprietario dell'auto andata in autocombustione mentre era regolarmente parcheggiata riconoscionde che la RC deve intervenire a copertura dei danni provocati da terzi perchè la SOSTA è da considerarsi a tutti gli effetti CIRCOLAZIONE.

Caso differente e se l'auto è su suolo privato, qui entra in gioco l'art 2051 del Codice Civile sulla custodia dei beni dove la responsabilità ricade per intero sul proprietario e non l'assicurazione. in tal caso è necessario avere un assicurazione sulla casa o sull'immobile per garantire il pagamento degli eventuali danni.

Per questo specifico inconveniente che ritengo molto preoccupante, ho inviato circa una settimana fa una mail alla concessionaria, al capoofficina, non mi ha ancora risposto, quindi rifarò la comunicazione tramite lettera avvocato per avere una risposta precisa se l'auto rientra nei veicoli segnalati.

Ho chiamato nel frattempo anche l'assicurazione che mi ha indicato vagamente e non ufficialmente i 160 mila euro come massimo di indennizzo, dice che deve chiedere alla sede centrale, ho chiesto di rilasciarmi documento ufficiale scritto, mi avrebbe fatto sapere, sono ancora in attesa.

Questo è il modo di lavorare?!

Arriverà il giorno che dovrò cambiare l'auto, non manca molto, in quel preciso istante, vedremo quante auto gli acquisterò ancora a questa gente...

Finalmente la mia assicurazione mi ha chiamato per darmi notizie certe in caso di incendio con veicolo difettoso parcheggiato, per darmi una risposta certa hanno chiesto alla sede centrale, e ad altre compagnie, purtroppo conferma la risposta iniziale: un veicolo parcheggiato, fermo, se dovesse prendere fuoco, autocombustione, loro pagano solo fino a 200 mila euro per danni a terzi (altre compagnie sono simili, una arriva a 500 mila euro), mentre se il veicolo si incendia per incidente, i danni a terzi, con la mia polizza, arriveranno a 50 milioni di euro.

Non importa se il veicolo è elettrico, a gas, benzina o diesel, per l'autocombustione da veicolo fermo i risarcimenti a terzi è confermato sono quelli, se il danno è superiore, auto costose parcheggiate vicino oppure vengono intaccate strutture, per esempio autosilo, garage condominiale, etc, la differenza dovrà pagarla il proprietario del veicolo, poi ci si rifarà sul produttore del veicolo, ma se al veicolo non sono state fatte tutte le manutenzioni necessarie, oppure è vecchio, auguri.

La nota dolente è che i veicoli elettrici difettosi si incendiano spesso da fermi o durante le ricariche, a differenza dei veicoli a motore benzina o diesel che si incendiano in marcia, quando il carburante è in pressione oppure olio sul collettore di scarico o turbina rovente, si accosta, si scende in fretta dal veicolo e i danni il più delle volte sono circoscritti al manto stradale, pochissime volte accade che un veicolo termico freddo vada in autocombustione in garage, Quindi i veicoli elettrici difettosi, potrebbero prendere fuoco proprio dove si fanno più danni a terzi, e come detto sopra, le assicurazioni interverranno in modo limitato.