Monopattini elettrici che disastro

Quando li ho visti per la prima volta ho capito subito che l'avremmo pagata cara, che disastro, poi gli incentivi, i soldi dei contribuenti.

E c'è chi dice, il mezzo è solo un oggetto, è come viene usato che fa la differenza.

In parte è vero, perchè allora la bicicletta non ha dato gli stessi problemi in centinaia di anni, (1817) ? Ci sono principalmente due motivi, la bicicletta per come è strutturata è molto più governabile e il nostro rapporto con questo mezzo affonda le radici nel passato, una volta imparato ad andarci da piccoli non lo si dimentica più, fa parte di noi, mentre il monopattino elettrico sfida le leggi della fisica, è sostanzialmente instabile, fa parte di quelle invenzioni che accettiamo ma tecnicamente malriuscite, inoltre se elaborato, può raggiungere prestazioni elevate, tuttavia la struttura, i freni, l'assetto, a velocità sostenute, non sono adeguati in caso di pericolo improvviso, per esempio, scartare un ostacolo o fermarsi in spazi ridotti è impossibile, quasi sempre si finisce per terra, le ruote sono dannatamente piccole, la posizione di guida innaturale.

Queste considerazioni non sono importanti, ciò che conta sono i fatti, ci sono stati problemi che sono successi, qualcuno piange, prima che accada il peggio, ci sono proposte di legge ben precise: Casco, (se non lo fate per Voi stessi pensate al servizio sanitario nazionale già in crisi e che deve prendersi in carico persone menomate, aprire un cervello costa soldi e paghiamo tutti tanto),  Assicurazione (per non mettere sul lastrico famiglie), regole severe (monopattino significa uno, non due, tre persone a bordo), che comprendano una velocità max imposta alle case costruttrici e pene aspre per chi manomette, elabora, trucca tali aggeggi.

La bicicletta, è meglio, è un oggetto straordinario, l'invenzione perfetta. Compresa quella più recente con la pedalata assistita, anche se....le ultime che ho provato, iniziano ad avere prestazioni da moto.