Share now ha abolito le Smart EV dalla sua flotta

La notizia mi lascia un po perplesso.
La motivazione addotta è relativa all'infrastruttura di ricarica carente.
E in effetti, sull'esperienza di Milano, soprattutto in centro l'infrastruttura è spesso occupata, soprattutto la sera e in zone di movida, anche da plug in che vengono messe in carica per guadagnare un parcheggio (e pure gratuito)

Fonte?
Perchè a Milano sharenow non ha mai avuto le smart ev, quindi pare difficile pensare che le aboliscano.

Gli altri concorrenti invece non mancano: molti con auto esclusivamente elettriche ed usano la rete di ricarica comune (purtroppo) in aggiunta a loro parcheggi privati riservati.
Rimane però il problema che effettivamente il comune di Milano fa ancora troppa fatica a rilasciare permessi per i punti di ricarica, e solo uno (perchè storico) è riuscito a metterli.

Come no? car2go le aveva

red69 ha scritto:Come no? car2go le aveva

Smart ev?
Ma sei sicuro? A Milano?
Aveva le smart termiche e poi le i3 (plugin), ma le smart non le ho mai viste ne' le ho sentite. (all'estero si, spesso c'erano solo le BEV).

Secondo me il problme non è strettamente legato all'infrastruttura di ricarica in sé ma, dalla mancanza di una politica precisa che regolamenti il tipo di connettore di ricarica il relazione alla potenza adottata dal veicolo.

Se tutte le Plug-In adottassero le 3A, dato che hanno un accumulo medio di 6, 8, massimo 12kWh, caricando da una 3A impiegherebbero lo stesso tempo che caricare dalla Type2 perché, come sappiamo, la curva di ricarica non è costante e caricare al di sopra di una certa potenza una batteria piccola, oltre ad impiegarci lo stesso tempo, potrebbe indurla ad un'ulteriore contrindicazione: usura precoce.

Se ci pensate, un auto con un accumulo da 45kWh e con un OBC da 11kW ritenuto abbastanza veloce, occuperà una colonnina comunque 4 ore circa.
Un accumulo di una Plug-In da 12kWh (già ritenuto grande per una ibrida), con la 3A si caricherebbe comunque in 4 ore circa alla potenza di 3kW ma, riuscendo a lasciare libera la Type2 a tutte le altre EV che, come la Smart, addirittura caricava a 22kW sfruttando a pieno la potenza di una Pole.

Non sono molto daccordo.
A parte che la velocità di carica di una plugin è così scarsa che non ha una vera e propria curva: carica al top della velocità dallo 0 al 99%, poi sta di fatto che secondo me le colonnine andrebbero liberate prima possibile, se sono realmente pubbliche in strada.
Ritirare fuori prese diverse è un ulteriore costo ed incasinamento per tutti, meglio standardizzare ed amen, io spero anche le moto abbiano la t2 ma anche i quadricicli e direi persino bici (anche se lì di solito hanno alimentatore esterno e quindi non va bene T2 ma neppure 3A che sono ovviamente AC).

Infine ci sono plugin che stanno uscendo e caricano AC a 7kW e persino qualche CCS perchè le batterie si stanno ingrandendo anche per loro: ci sono alcune che arrivano anche a > 20 kWh:
(questa ha batteria da 31kWh e carica a 7kW AC anche a 60kW DC: https://www.e-station.it/scheda-auto-elettrica/mercedes-gle-350-de-eq-power )

Comunque tutto questo è fuori tema: le share now, come tutte i carsharing di Milano, sono BEV (od ibride, ma non ricaricabili), quindi i gestori dei circuiti dovrebbero liberare al più presto la presa, fine del discorso. Lo si chiede persino al privato, figuriamoci loro che hanno persone ed una organizzazione apposta.

Comunque mi è capitato una decina di giorni fa di vedere una cosa brutta (viale fulvio testi 280, milano): un operatore di un carsharing arrivava alla fast con una 500e scarica, rimuoveva la loro vecchia ora carica e si allacciava con la nuova scarica, andandosene con la vecchia carica.
Così facendo diventa una colonnina loro, non c'e' più possibilità di trovarle libere. Daltronde a pensarci bene è la quadratura del cerchio: nessun viaggio a vuoto, la sicurezza di trovare la ricarica libera (liberandola lui stesso), reset del tempo di parcheggio.
Purtroppo per noi, a loro solo vantaggi in questa procedura!

selidori ha scritto:un operatore di un carsharing arrivava alla fast con una 500e scarica, rimuoveva la loro carica e si allacciava lui, andandosene con la nuova carica.
Così facendo diventa una colonnina loro, non c'e' più possibilità di trovarle libere

Brutto da leggere, peggio ancora ad assisterlo

Immagino che in assenza di regole chiare che verranno definite soltanto quando la mobilità elettrica sarà abbastanza matura da essere il nuovo status medium, penso che i vari car sharing facciano un po' quello che vogliono riuscendo al contempo a non infrangere nessuna regola, proprio perché non ancora scritta (prevista).