Ricarica domestica: carichino o wall-box

Questa è una delle domande più classiche da parte di chi si approccia alla mobilità elettrica.

Il carichino è la modalità di ricarica definitra come Modo 2, che prevede la presenza di un sistema di sicurezza specifico (Control Box) fra il punto di allacciamento alla rete elettrica (prese domestiche o industriali) e l’auto in carica . Questa modalità in Italia è consentita (come il Modo 1) solo per la ricarica privata mentre è proibita nelle aree pubbliche.

Il carichino è comunemente fornito gratuitamente o in opzione su molte EV o è acquistabile a parte (in rete si trova a partire da poco più di 100 eur su sity come Alipay)

La wall box appartiene alla modalità di ricarica definita come modo 3. Questa modalità prevede che la ricarica del veicolo avvenga attraverso un sistema di alimentazione collegato permanentemente alla rete elettrica. La Control Box è integrata direttamente nella struttura di ricarica dedicata. Questo è il modo delle wallbox, delle colonnine e di tutti i sistemi di ricarica automatica in corrente alternata. In Italia è l’unico modo consentito per caricare l’auto in ambienti pubblici in corrente alternata.

In termini pratici, esclusa la portatilità che è tipica del carichino, la differenza è solo nel fatto che la wall box non usa una presa (e relativi adattatori) essendo collegata direttamente alla rete, per il resto il funzionamento è del tutto analogo.
Io personalmente suggerisco la wall box, relegando il carichino a mero attrezzo da viaggio, perchè la presa è fonte di rischio per definizione, ma in effetti con una buona Schuko (tipo Lagrange) il rischio lo si riduce al minimo.
Da evitare assoliutamente l'allaccio alle prese a 10A, anche se formalmente l'utilizzo non è vietato