Legge 120/2020 - La ricarica è un Servizio e non una Fornitura

Spesso ci si è posti il problema se potesse essere o meno legale rivendere l'energia elettrica di un punto di ricarica che si può rendere accessibile al pubblico e nella maggior parte dei casi il credo generale è quello che non sia possibile, per via del fatto che la legge vieta di rivendere la propria corrente elettrica (fornitura) a terzi.

La Legge 120/2020 che ha trasformato in via definitiva il DL Semplificazioni del Luglio 2020 chiarisce questo aspetto introducendo il comma 2bis dove inequivocabilmente defnisce la ricarica pubblica un SERVIZIO e non una FORNITURA, sottraendo di fatto questo ai divieti relativi alla fornitura.

Ad oggi il dilemma non appare completamente risolto, perchè per una potenziale vendita del servizio ci si affiderebbe ad un costo kWh che potrebbe riaprire una porta a doppie interpretazioni, mentre l'applicazione di costi di servizio legati al tempo renderebbe più fruibile la cosa senza particolari rischi.

Il fatto è che il panorama delle ricariche rispetto alla velocità è veramente variegato e stabilire una tariffa equa potrebbe risultare decisamente complesso.

Personalmente ritengo che sia possibile ipotizzare un costo servizio in base alla curva di ricarica ed alla potenza media assorbita, cioè potrei dire se la tua sessione di ricarica ha avuto una media di 20 kW di assorbimento paghi X mentre se hai avuto 7 kW avrai la tariffa Y al minuto.

Questo piccola novità potrebbe aprire un mondo interessante che consentirebbe anche a tutte quelle persone che hanno già installato una colonnina di ricarica con il fotovoltaico ed il bonus 110% di mettere a reddito legalmente un piccolo servizio.

Interessante

Certo che però potrebbe "sfuggire di di mano" scritta così.

Avrei sicuramente arricchito con altri dettagli anche se la notizia che finalmente non sia più una fornitura (o comunque non necessariamente) ma un servizio, sicuramente se usata bene, aiuterà molto la gestione dei rifornimenti.

Ora il prossimo passo sarà quello di far rientrare il rifornimento di un veicolo elettrico alla pari di uno termico in modo da evitare in futuro interruzioni del servizio lasciando i viaggiatori a cavallo di elettroni a secco

Beh Sabato EnelX è andata in tilt su tutta la penisola e le colonnine se utilizzate mediante card fisica sono andate in modalità "Happy Recharge" come la chiamo io.... fatto pieno da 40 kWh e non mi è stato addebitato nulla, ma se non avevo la card rimanevo a piedi!!!

Replay ha scritto:modalità "Happy Recharge"

Bellssima!

Beh sì, in questo momento di "transizione" c'è ancora molto da migliorare ma durante questo "work in progress", sicuramente i pochi che si sono lanciati nell'avventura dell'elettrico, non possono essere lasciati a piedi per un'incuranza o comunque un malfunzionamento della rete di ricarica quindi reputo più che giusto l'adozione della "Happy Recharge" in caso di grave guasto alla linea di ricarica in modo che sarà anche uno spronare l'azienda di fare in modo che non succeda più, anche solo per tutti quei kWh dovuti in beneficenza.

A proposito, il 21 Luglio è quel giorno da dimenticare in cui è saltata la linea di rifornimento elettrica:
Un'avventura che spero di non ripetere più dato che le colonnine non si attivavano in nessuna maniera, neanche con la card RFID.
Fortuna che c'erano colonnine come quelle di BeCharge a funzionare che ci hanno salvato