Alcune considerazioni su Tesla Model 3

Su Tesla M3 sono state dette tante cose e non voglio pertanto ripetere.

Provo a focalizzarmi su alcuni aspetti specifici in ottica di conferma o smentita

1) LA M3 HA UNA LINEA ICONICA - Vero

La linea esterna rimane uno dei punti di forza che hanno decretato il successo Tesla è può definirsi iconica. Ciò che è strano rispetto ad altre auto dal design iconico è che Tesla non è partita da stilemi originali (come nel caso di Mini, 500 o Porsche 911), ma copiando i classici stilemi delle coupè a 4 porte di successo (vedi Audi A5 o BMW serie 4), derivandone addirittura 4 modelli differenti (la 3 e la S e i rispettivi SUV). Il tutto semplicemente lavorando su forme lisce ed arrotondate , un po come ha fatto Apple per i suoi prodotti a prescindere dal contenuto tecnico.
Anche per gli interni ci si è ispirati a qualcosa di già esistente (Volvo) ma portando il concetto all'estremo. Quello che a prima vista potrebbe sembrare un interno dal design semplice è in realtà curato nel minimo particolare, come ad es. il fascione di legno chiaro su plancia e giro porte col piccolo profilo di alluminio satinato a contrasto.
Il risultato finale è notevole, se rapportato ad es ai concorrenti asiatici.


2) LA M3 E' UN'AUTO SPORTIVA - Vero, ma...

Se, parafrasando il grande Albanese nei panni di Frengo, ci atteniamo ai "freddi numeri", non c'è partita. Senza scomodare le versioni Performance, le Tesla sono auto sportive. Anche fin troppo.
Focalizzandoci sulla M3 in versione Dual Motor, questa può anche contare su un assetto particolarmente piatto grazie a baricentro bassissimo, trazione integrale e sterzo diretto.
Malgrado ciò, l'automobilista sportivo rimane parzialmente deluso. la senzazione è quella che manchi qualcosa. In parte è una questione di emozione (il sound , l'effetto delle cambiate che non ci sono), ma in parte è questione di sostanza (l'impianto frenante non mi è sembrato all'altezza e la gommatura da 18'' pensata in funzione di consumi/autonomia non aiuta)


3) LA M3 E' SCOMODA - Falso

In apparenza la M3 non nasce come auto comoda, non fosse altro che per l'accesso poco agevole. Sulla M3 infatti si scende e la modalità easy entry programmabile è soltanto un aiuto parziale.
Una volta saliti a bordo, la M3 si rivela comoda, grazie a un livello di insonorizzazione degno di una tedesca premium, sedili ben conformati e regolabili elettricamente, sospensioni che fanno il loro lavoro. Anche la vita nei posti posteriori è tutt'altro che grama anche in 5 (ho 3 figli adolescenti) . Una piacevole sorpresa.
Unica critica, il climatizzatore non a livello di quello di altri marchi premium


4) L'INFOTAINMENT E' UN RIFERIMENTO - Bah

Non giudico il discorso paddone. Se ne è scritto il tutte le salse. Ci si fa l'abitudine.
Trovo semmai un limite il fatto che sia scarsamente customizzabile e che abbia le scritte piccole. E trovo anche un po scomodo azionare le funzioni più a destra, il che richiede di estendere troppo il braccio vista la distanza
Critico invece un paio di gravi mancanze di sostanza, ovvero un impianto wifi adeguato e la mancanza di integrazione con lo smartphone.
Riguardo all'impianto wifi, da una vettura americana mi aspettavo un po di più al riguardo. Il suono immersivo mi sembra obiettivamente poca cosa. senza contare che la concorrenza offre quanto meno in opzione ottimi impianti. Peccato.
Spotify, Google Maps e Intune integrati sono una grande cosa (a patto di pagare 9 eur al mese) , ma la impossibilità di accedere direttamente alle app del proprio smartphone pe rme rimane un limite


5) LA DOTAZIONE DI ACCESSORI E' RICCA - Vero, ma...

Diciamolo chiaramente. Per il prezzo che è, avere una dotazione di serie come quella delle M3 è tanta roba. L'auto è completa.
Tesla ha fatto sua la filosofia dlele prime Ford. L'auto è standard , prendere o lasciare. Il che è un vantaggio in termini di costi (e a mio parere anche di affidabilità) però qualche mancanza si sente. Oltre al già citato wifi premium , aggiungerei head up display, pacchetto luci, clima premium a 4 zone, parcheggio automatico anche a prescindere dall'autopilot avanzato


6) IL GAP TRA TESLA E LE CONCORRENTI SI E' RIDOTTO - Assolutamente Falso

Oggi Tesla rimane una scelta privilegiata rispetto alle concorrenti e questo principalmente per le seguenti ragioni

a) efficienza - Tesla ha progettato le sue auto in funzione dell'efficienza non lasciando alcun compromesso al riguardo. Considerando ciascuno dei modelli in gamma e i rispettivi concorrenti, le Tesla sono più efficienti in termini di consumi il che nelle elettriche vuol dire avere più AUTONOMIA e quindi tempi di ricarica minori.

b) prestazioni- Le Tesla hanno prestazioni in media decisamente superiori alle concorrenti. Il tutto a prezzi relativamente competitivi e con un livello di affidabilità provato dai grandi volumi già collocati sui mercati di tutto il mondo

c) ecosistema proprietario - Questo è il punto maggiormente distintivo di Tesla che ha la sua espressione più alta nella rete di ricarica dedicata SuperCharger.
Qualcuno ha fatto notare che la presenza di stazioni di ricarica HPC (come FreetoX) annulla questo vantaggio, ma forse dimentica che Supercharger è una rete presente in tutta Europa (oltre che in America e Middle Est) con caratteristiche del tutto standard e plug and play. Non vi alcuna altra soluzione in cui ci si limita a programmare il viaggio sull'auto e ovunque da Palermo a Capo Nord si viene indirizzati a un SUC e ci si limita ad inserire il cavo, in qualsiasi luogo in cui ci si trovi, e senza usare alcuna tessera, alcuna app o similare, si ricarica l'auto.
Non è certamente la presenza dei FreetoX (questi presenti solo su un paio di assi autostradali italiani quali A1 e A14) o degli Ionity (rete europea, ma poco diffusa) a cambiare le carte in tavola rispetto alla comodità del SUC. E soprattutto con la garanzia che il SUC funzioni.
Poi, intendiamoci, ogni possessore di Tesla può usare tanto la rete dei SUC che qualsiasia altra rete HPC a convenienza, per cui se ad as si sta viaggiando su rete ASPI e non si vuole uscire dall'autostrada, la FreetoX sarà un piano A semplicemente scegliendo quella antecedente il SUC indicato dal paddone, ma in caso di affollamento o malfunzionamento il SUC garantisce sempre il buon esito del viaggio.

d) Assistenza alla guida - Le Tesla sono state progettate avendo in mente l'obiettivo dlela guida autonoma. Con tutti i distinguo del caso, legati al tipo di autopilot acquistato e alle lesislazioni locali che limitano l'utilizzo di queste diavolerie, Tesla rimane un riferimento per quel che riguarda la guida assistita

e) tempi di viaggio - mettendo insieme quanto illustrato nei punti citati, Tesla rimane la BEV che consente ancora oggi di minimizzare il tempo dei viaggi di lunghezza maggiore di 250km. Basta giocare un po con un buon simulatore di viaggio, come ARBP, per rendersi conto che non c'è auto che oggi consenta di avvicinarsi maggiormente ai tempi di una termica.

Tutto ciò vuol dire che Tesla sia la migliore auto attualmente sul mercato? Direi assolutamente di no. tenendo conto dell'intero range di auto esistenti esistono oggi termiche che in termini di rapporto confort/prestazioni/prezzo/qualità staccano Tesla nettamente
Più complicato dire se in assoluto Tesla sia la migliore BEV olo sia in termini relativi tenendo conto del segmento.
Ci sono auto quali EQC , Taycan , iX con qualità degne del blasone dei loro marchi, ci sono auto come la EV6 che caricano a una velocità maggiore, ci sono auto come la kona con un ottimo rapporto prezzo/caratteristiche. Rimane in fatto però che Tesla è ancora in grado di offrire una esperienza di guida diversa

Condivido la maggior parte di tutte le tue considerazioni, tanto che sono molto dispiaciuto che i marchi più prestigiosi abbiano ottimi veicoli termici ma non abbiano veicoli elettrici. (Nel senso che, non sono all'altezza di Tesla, tranne in rarissimi casi con auto dai costi abnormi).

Naturalmente è la mia umile opinione, scaturita dalle conversazioni con proprietari di Tesla incontrati durante le lunghe attese di ricarica alle colonnine AC, mi sono fatto un'idea ben precisa con i loro racconti, non avrei dubbi su Tesla se dovessi acquistare in futuro un altro veicolo elettrico.

All'inizio, l'estetica mi ha lasciato un po' freddo, tuttavia con il tempo ho compreso che ha il suo perchè, anche dentro va bene così. è una macchina fine, non è certo l'auto per tamarri.

Comunque al di la di tutti i discorsi, credo sia un marchio in cui molti hanno creduto, le auto in strada si vedono rispetto ad altri marchi blasonati, i veicoli venduti sino ad oggi (2008 - 1° trimestre 2023) ammontano a: 4.061.776 veicoli Tesla prodotti.

I numeri in confronto ai concorrenti in effetti sono impietosi

Condivido quanto scrivi per quello che ho potuto provare nella mia breve esperienza. Personalmente i 2 elementi Tesla che mi lasciano più di tutti "deluso" sono l'integrazione con lo SmartPhone assente che per me è vitale. Vedo amici con M3 che in determinate situazioni viaggiano con 2 Nav, il primo nativo Tesla e il secondo sul cellulare.

Il secondo aspetto è lo stile eccessivamente minimal, riprendendo il tema del "rombo" della sportiva, anche avere una serie di comandi sottomano ha un suo perchè!

Ricordo ancora il tuo primo commento @red69 quando presa l'auto hai dovuto accostare per capire come si attivavano i tergicristalli su paddone!

La vita è imperfetta oppure la vita è perfetta, tutto dipende da chi la sta guardando.

Stessa cosa accade per le cose materiali, se guardo un auto la vedrò in modo diverso da un altro automobilista, anche riguardo al tipo di mobilità, ma per quanto riguarda le mancanze di un modello rispetto ad un altro, direi che le auto sono tutt'altro che perfette e non possono adeguarsi a tutti gli automobilisti, qualsiasi auto ha caratteristiche e problemi differenti, possiamo giudicare queste mancanze comparandole con le nostre esperienze, maturate su altri veicoli, ma non otterremo gli stessi giudizi rispetto ad altri.

Sinceramente, non avendo un veicolo Tesla, non posso giudicarla qui nei dettagli, tuttavia bisogna prestare attenzione a non guardare le pagliuzze di Tesla ma dobbiamo soffermarci sulle travi della concorrenza.

500elettrica ha scritto:
Sinceramente, non avendo un veicolo Tesla, non posso giudicarla qui nei dettagli, tuttavia bisogna prestare attenzione a non guardare le pagliuzze di Tesla ma dobbiamo soffermarci sulle travi della concorrenza.

Concordo, "tutto è relativo" una persona famosa disse molto tempo fa... Anche gli aspetti che potremmo comunemente definire Travi per altri potrebbero essere inezie.

Ho sempre letto i contributi di tutti come un opinione personale paragonabile ad un vestito sartoriale, quindi ciò che si scrive può non ricalcare esattamente ciò che vede un altro, l'importante e non pretendere che il proprio modello di vita o di visione sia "obbligatoriamente" quello che devono avere altri.

Ad esempio per me un auto deve avere un ottima capacità di carico e la Tesla offre un buon baule anche se lo reputo un po' scomodo da caricare. Sulla Twingo che è una stracittadina ritengo una trave non avere l'autobrake ma c'è la presenza di un line assistant oltre i 70km/h, ma molti mi smentiscono ritenendola adeguata.

Su Tesla personalmente l'impossibilità di interfacciare il cellulare che ormai è la nostra scatola nera spero e credo che molti lo vedano come una forte limitazione.

La questione della mancanza dell'integrazione smartphone sulle Tesla per me rimane un mistero della fede.

Ho provato a darmi delle spiegazioni che in fondo sono tutte di natura commerciale, ovvero legate al fatto che Tesla punta a venderti dei servizi a pacchetto che però sono pienamente integrati nell'infotainment dell'auto a costo di negarti l'utilizzo di altri gratuiti.

Il ragionamento di Tesla pertanto è:
- io ti interfaccio Google maps (che fa da navigatore ed è il meglio in termini di aggiornamento mappe) però tu mi paghi come servizi il traffico. In cambio non paghi i dati al tuo operatore. Il limite però è che se tu ad es vuoi usare Waze perchè vuoi gli autovelox sei costretto a usare il tuo smartphone attaccato con un mollettone
- ti consento di navigare col mio sw che ti indirizza nativamente sui SuC, come destinazione primaria e ti fa il preriscaldamento, incentivandoti pertanto a non utilizzare altri provider. Il limite è che se vuoi usare ABRP, non puoi farlo.
- con l'abbonamento servizi, io ti interfaccio spotify e tuneinconsentendoti di accedere col tuo abbonamento (che hai di fatto già pagato) in modo integrato a radio dab. Ma altre app musicali no.

Ora questa strategia ci può stare, ma dovrebbero quantomeno allargare il catalogo app integrate e consentire nel loro programma di navigazione di settare le priorità sui provider non tesla come fa ABRP

Replay ha scritto:
Ricordo ancora il tuo primo commento @red69 quando presa l'auto hai dovuto accostare per capire come si attivavano i tergicristalli su paddone!

E' vero, anche perchè sono riuscito a beccare l'unico giorno di pioggia forte a Milano in 6 mesi, quando hanno consegnato l'auto...
C'è però un però. Ovvero che Tesla ha una certa capacità di reazioni a certe "travi" e una volta scaricato il primo upgrade mi si è attivata una funzione per cui se aziono il bottone sulla leva sinistra del lavavetri, nella modalità pressione leggera (quella che attiva manualmente un solo colpo di tergi senza spruzzare acqua) compare per qualche secondo sul paddone il menu del tergi senza doverlo selezionare da menu, con cui selezionare al volo una velocità o la modalità Auto, se non selezionata come nel caso del mio primo giorno

red69 ha scritto:
Ora questa strategia ci può stare, ma dovrebbero quantomeno allargare il catalogo app integrate e consentire nel loro programma di navigazione di settare le priorità sui provider non tesla come fa ABRP

Ipotesi accreditabile al massimo, però credo che sia anche genesi dei tempi in cui tesla arrivò sul mercato, non vi era ancora il boom di app che c'è oggi e quindi un ragionamento di questo tipo poteva avere un senso. Oggi non è possibile pensare di voler fare da Bridge per ogni app che il mercato mettesse a disposizione su due sistemi operativi differenit che vanno per la maggiore (Android e IOS).

Banalmente se mi arriva un Whatsapp, un Telegram, un Tweet devo aspettare che Tesla crei la relativa portabilità sulla sua applicazione? Di fatto il modello attuato è quello di Alexa di Jeff Bazos, dove ogni app che non è nativa puoi agganciarla con una skill, con la sola differenza che Amazon ha messo a disposizione di tutti il White book per scrivere codice e quindi le Skill stanno proliferando giorno per giorno grazie a milioni di smanettoni in tutto il mondo.

Questo potrebbe essere un passo Easy per Tesla se copiasse l'Idea di Jeff Bezos

Per quanto riguarda l'interfaccia telefono-auto, è un grosso problema perchè mentre i telefoni evolvono, le auto vendute invecchiano, questo porterà auto di pochi anni a non interfacciarsi perfettamente con i telefoni moderni, ci sono già problemi che dipendono dal marchio di telefono e il marchio di auto, le case madri, per un pò aggiorneranno le loro auto circolanti datate, poi però concentreranno le loro forze lavoro verso le auto nuove.

Non conosco la strategia di Tesla per quanto riguarda telefono-Auto, ma se non ha seguito gli altri, avrà i suoi motivi precisi.

500elettrica ha scritto:Per quanto riguarda l'interfaccia telefono-auto, è un grosso problema perchè mentre i telefoni evolvono, le auto vendute invecchiano

Sono curioso, hai qualche esempio sottomano di casi simili a quelli che stai descrivendo? Ti chiedo perchè da quanto mi ero letto sulla documentazione per le interfaccie CAR AUDIO dei sistemi Android e Ios ad oggi adottano una politica di retrocompatibilità estesa anche con le prime versioni del 2015. IOS su questo è un po' meno lungimirante, ma ad oggi conoscevo problemi più legati al device telefono che non riesce più a ricevere i nuovi aggiornamenti IOS è diventa inevitabilmente un pezzo di ferro prima ancora che l'auto non lo riconosca più coma sistema APPLE CAR.