Primo viaggio con Tesla Model 3LR
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Primo viaggio con Tesla Model 3LR
Durante il ponte pasquale ho provato la mia esperienza di viaggio che vada oltre il semplice week-end percorrendo circa 1200 km in 4 giorni tra Italia e Slovenia. Il tutto tenendo conto delle esigenze di una familia di 5 persone
L'obiettivo era testare le differenze con simili esperienze precedenti, mantenendo la pianificazione "elettrica" a un livello minimo e ceracando di ridurre i disagi in termini di tempi e flessibilità al minimo.
La pianificazione del viaggio è stata fatta all'ultimo momento, per varie ragioni familiari. Di fatto, le mie uniche certezze alla partenza erano un hotel prenotato per 3 notti a Postumia, e le visite al relativo Parco (grotte, castello di Predjama, museo, vivaio) tutte concentrate al Sabato e la voglia di dedicare un giorno intero a Trieste e dintorni, il Lunedì.
Mi sono quindi limitato a dare un'occhiata a dove erano ubicati i SUC individuando quelli strategici (Mogliano e Palmanova in Italia, Kozina e Lubiana in Slovenia. Da notare che questa non è una tratta dove i FreetoX (a prescindere da considerazioni di costo/abbonamento) possono essere di aiuto. No tessere (a parte la Be Charge italiana quindi inutile), ho comunque le app, no studi per le colonnine in città (e in ogni caso sarebbero serviti a poco).
Partenza il venerdì mattina da Milano col 100%, di decide di fermarsi a visitare Padova, dove si giunge con il 50% circa, con la sola accortezza di non spingere troppo almeno dove si sarebbe potuto (vedi brebemi), per il resto il ritmo lo dava il traffico. Diciamo che rispetto a una termica di fascia alta ci ho messo una decina di minuti in più (il che è accettabile)
Cercare una colonnina a Padova è idea quasi subito scartata. Volevo parcheggiare in posizione comoda a i miei giri e non c'era granchè. Decido quidi di puntare sul SUC di Palmanova, dove giungo la sera intorno alle 19.20 in strada per Postumia con il 15% circa. Carica davvero rapida, poco più di mezz'ora per raggiungere un rassicurante 83%, mia moglie fa in tempo a spendere qualcosa agli outlet (deserti e in chiusura).
Prima considerazione: 30 min (che poi diventano 40) per ricaricare è poco, ma per quei minuti mi stavo giocando la cena. A Palmanova Outlet era tutto chiuso, ho tentato la carta Gorizia ma fatte 3 telefonate tutto pieno, giunto in hotel in Slovenia alle 21,05 mi hanno fatto cenare per pura cortesia poichè il ristorante chiude alle 9 e in tutto il resto del paese sembrava fossero le 2 di notte...
L'indomani non avevo in previsioe spostamenti a parte i 10+10km per raggunegere lo spendido castello di Predjama.
Nel tardo pomeriggio finiti i giri turistici necessito di un supermercato e qui sorpresa positiva trovo un LIDL che aveva addirittura la DC (delle ABB con 1DC+1AC +1ChadeMo) stranamente libera. Mi attacco in DC giusto per la mezz'ora ce mi serviva. Mezza delusione: la colonnina è cappata a 18Kw, ma ok a caval donato non si guarda in bocca. In ogn caso 10kwh non mi cambiano i piani successivi.
L'indomani parto per Lubiana, qui mi trovo davanti una AC Petrol che però non riesco a fare partire malgrado la registrazione (10 min persi inutilmente), ma ok, la carica non mi serviva.
Girata in fretta Lubiana (è carina, ma la giri in 3-4 ore a volere stare larghi), ci viene voglia di cercare temeperature più miti a mare in Istria. Da Lubiana sono 120km, ma c'è una autostrada molto recente e ben fatta che ti consente di andare giù in un'ora fino ad Isola pe rpoi proseguire per altri 10 minuti per Portorose, località in effetti meritevole della fama che ha. Qui la colonnina Petrol mi salva, perchè mi consente di parcheggiare nel punto più strategico che ci sia sul lungomare in una giornata in cui le auto andavano a parcheggiare a 2km di distanza. Qui con app Nextcharge la ricarica parte.
Considerazione numero 2: qui l'EV mi ha salvato. In AC avrò caricato si è no una ventina di KWh (poca roba, ma alla buona tariffa di 46cts netti), ma parcheggio tattico e gratis.
Considerazione numero 3: con una EV differente ci avrei tolto mano. La "follia" di aggiungere la tappa Istriana non consentiva tempi morti per una ulteriore ricarica.
Al ritorno da Portorose mi sono comunque dovuto fermare a Kosina (200 mt dall'autostrada) di ritorno a Postumia per rabboccare all'80% al fine di stare tranquillo l'indomani.
Qui piccola sorpresa negativa: solo 4 postazioni, di cui 3 occupate e potenza del SUC cappata a 60kwh. Pensavo di stare 10 min, ho dovuto sostare per 20 min.
Considerazione numero 4: in un tragitto di 70km (Portorose-Postumia) una sosta di 20 min è tempo perso e ne avrei persi di più se non avessi trovato da ricaricare in AC a Portorose. Unica consolazione che se npon avessi avuto una Tesla sarebbe stato comunque peggio.
Il Lunedì partenza per Trieste, direzione centro Piazza Unità d'Italia.
Sono abbastanza carico per farmi i miei giri (Trieste, Miramare, etc) , ma prima di partire do comunque un'occhiata a NextCarge e qui mi rendo subito conto che è una di quelle città non a misura di EV, visto che ci saranno si e no 4-5 Hera a prezzi folli, spesso non funzionanti, e perla delle perle in un caso (quello che mi interessava) in ZTL. Ovviamente non mi arrischio a prendere una multa e infilo il parcheggio pubblico a pagamento.
Opto pertanto per la ricarica al Suc di Mogliano al ritorno, postazione spettacolare con 16 SUC e 4 EWIWA da 300kw (anche queste gettonate dai teslari)
20 minuti esatti di ricarica con punte di 198kw di velocità, per raggiungere il 72%, che equivale ad arrivare a Milano con il 10% di carica prudenziale andando a 120-130kmh. Il che in un viaggio di 4,5 ore e 405km non lo considero una perdita di tempo, anzi (panino e sosta in bagno).
Considerazione finale: per un viaggio del genere, se non si vuole asservire in viaggio all'auto, una Tesla rigorosamente Long Range è il MINIMO SINDACALE per non avere grossi disagi.
PS (e qui sinceramente mi riservo di capire meglio): i miei 3 figli, adolescenti e quindi cresciuti, non si sono lamentati dello spazio dietro (mentre prima su queste distanze lo facevano sempre) e da un punto di vista generale di confort viaggio non ho trovato differenze in negativo rispetto alla mia precedente auto (che era comunque una Audi Q5)
L'obiettivo era testare le differenze con simili esperienze precedenti, mantenendo la pianificazione "elettrica" a un livello minimo e ceracando di ridurre i disagi in termini di tempi e flessibilità al minimo.
La pianificazione del viaggio è stata fatta all'ultimo momento, per varie ragioni familiari. Di fatto, le mie uniche certezze alla partenza erano un hotel prenotato per 3 notti a Postumia, e le visite al relativo Parco (grotte, castello di Predjama, museo, vivaio) tutte concentrate al Sabato e la voglia di dedicare un giorno intero a Trieste e dintorni, il Lunedì.
Mi sono quindi limitato a dare un'occhiata a dove erano ubicati i SUC individuando quelli strategici (Mogliano e Palmanova in Italia, Kozina e Lubiana in Slovenia. Da notare che questa non è una tratta dove i FreetoX (a prescindere da considerazioni di costo/abbonamento) possono essere di aiuto. No tessere (a parte la Be Charge italiana quindi inutile), ho comunque le app, no studi per le colonnine in città (e in ogni caso sarebbero serviti a poco).
Partenza il venerdì mattina da Milano col 100%, di decide di fermarsi a visitare Padova, dove si giunge con il 50% circa, con la sola accortezza di non spingere troppo almeno dove si sarebbe potuto (vedi brebemi), per il resto il ritmo lo dava il traffico. Diciamo che rispetto a una termica di fascia alta ci ho messo una decina di minuti in più (il che è accettabile)
Cercare una colonnina a Padova è idea quasi subito scartata. Volevo parcheggiare in posizione comoda a i miei giri e non c'era granchè. Decido quidi di puntare sul SUC di Palmanova, dove giungo la sera intorno alle 19.20 in strada per Postumia con il 15% circa. Carica davvero rapida, poco più di mezz'ora per raggiungere un rassicurante 83%, mia moglie fa in tempo a spendere qualcosa agli outlet (deserti e in chiusura).
Prima considerazione: 30 min (che poi diventano 40) per ricaricare è poco, ma per quei minuti mi stavo giocando la cena. A Palmanova Outlet era tutto chiuso, ho tentato la carta Gorizia ma fatte 3 telefonate tutto pieno, giunto in hotel in Slovenia alle 21,05 mi hanno fatto cenare per pura cortesia poichè il ristorante chiude alle 9 e in tutto il resto del paese sembrava fossero le 2 di notte...
L'indomani non avevo in previsioe spostamenti a parte i 10+10km per raggunegere lo spendido castello di Predjama.
Nel tardo pomeriggio finiti i giri turistici necessito di un supermercato e qui sorpresa positiva trovo un LIDL che aveva addirittura la DC (delle ABB con 1DC+1AC +1ChadeMo) stranamente libera. Mi attacco in DC giusto per la mezz'ora ce mi serviva. Mezza delusione: la colonnina è cappata a 18Kw, ma ok a caval donato non si guarda in bocca. In ogn caso 10kwh non mi cambiano i piani successivi.
L'indomani parto per Lubiana, qui mi trovo davanti una AC Petrol che però non riesco a fare partire malgrado la registrazione (10 min persi inutilmente), ma ok, la carica non mi serviva.
Girata in fretta Lubiana (è carina, ma la giri in 3-4 ore a volere stare larghi), ci viene voglia di cercare temeperature più miti a mare in Istria. Da Lubiana sono 120km, ma c'è una autostrada molto recente e ben fatta che ti consente di andare giù in un'ora fino ad Isola pe rpoi proseguire per altri 10 minuti per Portorose, località in effetti meritevole della fama che ha. Qui la colonnina Petrol mi salva, perchè mi consente di parcheggiare nel punto più strategico che ci sia sul lungomare in una giornata in cui le auto andavano a parcheggiare a 2km di distanza. Qui con app Nextcharge la ricarica parte.
Considerazione numero 2: qui l'EV mi ha salvato. In AC avrò caricato si è no una ventina di KWh (poca roba, ma alla buona tariffa di 46cts netti), ma parcheggio tattico e gratis.
Considerazione numero 3: con una EV differente ci avrei tolto mano. La "follia" di aggiungere la tappa Istriana non consentiva tempi morti per una ulteriore ricarica.
Al ritorno da Portorose mi sono comunque dovuto fermare a Kosina (200 mt dall'autostrada) di ritorno a Postumia per rabboccare all'80% al fine di stare tranquillo l'indomani.
Qui piccola sorpresa negativa: solo 4 postazioni, di cui 3 occupate e potenza del SUC cappata a 60kwh. Pensavo di stare 10 min, ho dovuto sostare per 20 min.
Considerazione numero 4: in un tragitto di 70km (Portorose-Postumia) una sosta di 20 min è tempo perso e ne avrei persi di più se non avessi trovato da ricaricare in AC a Portorose. Unica consolazione che se npon avessi avuto una Tesla sarebbe stato comunque peggio.
Il Lunedì partenza per Trieste, direzione centro Piazza Unità d'Italia.
Sono abbastanza carico per farmi i miei giri (Trieste, Miramare, etc) , ma prima di partire do comunque un'occhiata a NextCarge e qui mi rendo subito conto che è una di quelle città non a misura di EV, visto che ci saranno si e no 4-5 Hera a prezzi folli, spesso non funzionanti, e perla delle perle in un caso (quello che mi interessava) in ZTL. Ovviamente non mi arrischio a prendere una multa e infilo il parcheggio pubblico a pagamento.
Opto pertanto per la ricarica al Suc di Mogliano al ritorno, postazione spettacolare con 16 SUC e 4 EWIWA da 300kw (anche queste gettonate dai teslari)
20 minuti esatti di ricarica con punte di 198kw di velocità, per raggiungere il 72%, che equivale ad arrivare a Milano con il 10% di carica prudenziale andando a 120-130kmh. Il che in un viaggio di 4,5 ore e 405km non lo considero una perdita di tempo, anzi (panino e sosta in bagno).
Considerazione finale: per un viaggio del genere, se non si vuole asservire in viaggio all'auto, una Tesla rigorosamente Long Range è il MINIMO SINDACALE per non avere grossi disagi.
PS (e qui sinceramente mi riservo di capire meglio): i miei 3 figli, adolescenti e quindi cresciuti, non si sono lamentati dello spazio dietro (mentre prima su queste distanze lo facevano sempre) e da un punto di vista generale di confort viaggio non ho trovato differenze in negativo rispetto alla mia precedente auto (che era comunque una Audi Q5)
red69- Messaggi : 269
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Re: Primo viaggio con Tesla Model 3LR
red69 ha scritto:Durante il ponte pasquale ho provato la mia esperienza di viaggio che vada oltre il semplice week-end percorrendo circa 1200 km in 4 giorni tra Italia e Slovenia.
Bel giretto considerando che il ponte Pasquale è uno di quelli che mi fa più paura e mi limito a girare per Statali nei dintorni per evitare soprattutto il pendolarismo di Pasquetta.
Direi che l'esperienza ti è andata bene in linea generale, anche se non hai fatto accenni comparativi al confort di guida che suppongo su una tesla sia superlativo anche rispetto al tuo precedente Q5. Personalmente penso che in tutto il tuo racconto vi sia solo un aspetto che poteva fare la differenza, che ricade sicuramente in quello che definisci "pianificazione", cioè la scelta dell'Hotel dove hai soggiornato.
Personalmente quando affronto questo tipo di viaggi, scelgo sempre tramite booking o altri siti specializzati che offrono il filtro per "ricarica elettrica" l'hotel che si addice meglio alle mie esigenze. Non ritengo questo aspetto impattante, perché lo vedo al pari di quando vado a selezionare filtri per avere la prima colazione, il wifi o altre caratteristiche di mio gradimento. Spesso chiamo anche la struttura per sapere se è possibile avere a disposizione anche una normale presa Shuko in esterno per quegli hotel di maggiore gradimento ma che non hanno la ricarica. Nel 90% dei casi ho sempre trovato disponibilità, quasi sempre senza sovrapprezzo e negli altri casi ho sempre detto che potevo tranquillamente fornire l'esatta misurazione del prelievo per poi saldare il dovuto.
Se avessi avuto la certezza di svegliarti la mattina con l'auto più carica di quando sei andato a letto avresti avuto molta meno necessità di cercare punti di ricarica nei vari giri, di contro a Portorose forse avresti dovuto scarpinare un po' di più !!
Inoltre se avessi avuto tale certezza, alla sosta di Palmanova avresti potuto fermarti 10 minuti scarsi per arrivare in tranquillità a destinazione ed evitare lo shopping della moglie!
Portorose lo conosco bene ed è uno splendido posto dove ho sempre piacere tornare e se la prossima volta ti capita scendi anche fino a Pola dove le vie sono molto caratteristiche e l'antico anfiteatro romano ti fa credere di essere alla Mini-Roma! Io personalmente avrei puntato sulla multistandard del porto, dove avresti tranquillamente sfruttato la Type2 per le 2h di passeggiata e prima di partire avrei fatto un rabbocco di 10min alla fast, senza necessità di una sosta intermedia.
In linea generale credo che alcuni aspetti di questo primo viaggio a lungo raggio siano anche dettati dall'esperienza non ancora perfettamente matura su questa tipologia di spostamenti, anche se hai già un ottima base legata alla tua utilitaria. Sono convinto che con il tempo anche questi aspetti saranno ben più limati e meno percettibili. Almeno me lo auguro.
Grazie della condivisione
Replay- Admin lvl
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Re: Primo viaggio con Tesla Model 3LR
Ciao Replay,
allora andiamo per ordine.
Sulla questione dell'hotel hai perfettamente ragione e ti aggiungo che ci avevo pensato.
Ma avendo prenotato abbastanza all'ultimo mi sono trovato abbastanza costretto a prendere l'albergo a Postumia, in quanto sulla costa (sia triestina che istriana non c'era niente di ragionevole a prescindere dalla ricarica) e malgrado gli abbia chiesto specificamente se c'era almeno una presa anche schuko, la risposta è stata negativa. Il tutto assurdo, se si pensa che io ho alloggiato all'albergo delle grotte che usa come parcheggio (per fortuna gratuito per gli ospiti) il costoso vip parking delle grotte stesse. Ora tu mi dirai assurdo ma vero, una Petrol di quelle che ci sono in Slovenia potevano metterla, ma tant'è.
Di contro mi è successa l'esperienza opposta assurda 1 mese fa al Bondone, ove l'hotel che avev prenotato, pur non pubblicizzandolo, aveva qualcosa come 6 Tesla Destination Chargers gratuiti (sia nel parcheggio all'aperto che al chiuso) e l'ho scoperto solo la (piacevolmente visto che così ho evitato la sosta al SuC di Affi al ritorno).
Quindi la pianificazione è sempre un discorso un po così, quindi detto tra noi a Palmanova avrei forse caricato comunque a sufficienza per evitare potenziali inconvenienti.
Sul discorso Portorose, era il pomeriggio di Pasqua e c'era un caos, andare alla multistandard del porto non mi garantiva di trovarla libera. Io appena giunto al lungomare dalla discesa ho visto con la coda dell'occhio una ID4 tedesca che svicolava via e non mi sono fatto sfuggire l'occasione. Peraltro la successiva sosta a Kosina, ad di la dell'inconveniente della velocità ridotta, non comporta allungamento di percorso (esci appena dalla rampa dell'autostrada), quindi di fatto stessi tempi.
onestamente, io contesto alla base e per principio il discorso dell'esperienza, questo lo dovresti già sapere da miei precedenti post, anche perchè in ogni caso non c'è soluzione che ridurrebbe il gap a zero. E in ogni caso l'EV per avere successo deve diventare a prova di idiota, nel senso che deve essere il computer dell'auto a proporti sempre la soluzione migliore, cosa che ad oggi nemmeno Tesla fa.
E non c'entra nemmeno il discorso Twingo, perchè io carico 99,9% a casa e mi muovo in range (ok, una colonnina la so attivare, questo si...e una AC da una DC la distinguo, etc, etc, etc).
Last but not the least il confort. Non ho trovato la Tesla più confortevole della Q5, a spanne ti direi che sono equivalenti. In autostrada sull'Audi prevale il rumore aerodinamico così come per la Tesla. Semmai la Tesla ha una guida un po più precisa, ma questa è un'altra storia (è un coupè molto basso)
La mia poi ha un difettuccio di fabbrica a livello di sportello posteriore sinistro che accentua il rumore aerodinamico sopra i 120kmh, che non ho ancora avuto il tempo di far vedere, ci sarà la guarnizione da rivedere perchè ad occhio non ho visto disallineamenti
Insomma, quando si parla di fascia medio alta la storia del confort è un falso mito (questa parola dovrebbe evocarti qualcosa )
allora andiamo per ordine.
Sulla questione dell'hotel hai perfettamente ragione e ti aggiungo che ci avevo pensato.
Ma avendo prenotato abbastanza all'ultimo mi sono trovato abbastanza costretto a prendere l'albergo a Postumia, in quanto sulla costa (sia triestina che istriana non c'era niente di ragionevole a prescindere dalla ricarica) e malgrado gli abbia chiesto specificamente se c'era almeno una presa anche schuko, la risposta è stata negativa. Il tutto assurdo, se si pensa che io ho alloggiato all'albergo delle grotte che usa come parcheggio (per fortuna gratuito per gli ospiti) il costoso vip parking delle grotte stesse. Ora tu mi dirai assurdo ma vero, una Petrol di quelle che ci sono in Slovenia potevano metterla, ma tant'è.
Di contro mi è successa l'esperienza opposta assurda 1 mese fa al Bondone, ove l'hotel che avev prenotato, pur non pubblicizzandolo, aveva qualcosa come 6 Tesla Destination Chargers gratuiti (sia nel parcheggio all'aperto che al chiuso) e l'ho scoperto solo la (piacevolmente visto che così ho evitato la sosta al SuC di Affi al ritorno).
Quindi la pianificazione è sempre un discorso un po così, quindi detto tra noi a Palmanova avrei forse caricato comunque a sufficienza per evitare potenziali inconvenienti.
Sul discorso Portorose, era il pomeriggio di Pasqua e c'era un caos, andare alla multistandard del porto non mi garantiva di trovarla libera. Io appena giunto al lungomare dalla discesa ho visto con la coda dell'occhio una ID4 tedesca che svicolava via e non mi sono fatto sfuggire l'occasione. Peraltro la successiva sosta a Kosina, ad di la dell'inconveniente della velocità ridotta, non comporta allungamento di percorso (esci appena dalla rampa dell'autostrada), quindi di fatto stessi tempi.
onestamente, io contesto alla base e per principio il discorso dell'esperienza, questo lo dovresti già sapere da miei precedenti post, anche perchè in ogni caso non c'è soluzione che ridurrebbe il gap a zero. E in ogni caso l'EV per avere successo deve diventare a prova di idiota, nel senso che deve essere il computer dell'auto a proporti sempre la soluzione migliore, cosa che ad oggi nemmeno Tesla fa.
E non c'entra nemmeno il discorso Twingo, perchè io carico 99,9% a casa e mi muovo in range (ok, una colonnina la so attivare, questo si...e una AC da una DC la distinguo, etc, etc, etc).
Last but not the least il confort. Non ho trovato la Tesla più confortevole della Q5, a spanne ti direi che sono equivalenti. In autostrada sull'Audi prevale il rumore aerodinamico così come per la Tesla. Semmai la Tesla ha una guida un po più precisa, ma questa è un'altra storia (è un coupè molto basso)
La mia poi ha un difettuccio di fabbrica a livello di sportello posteriore sinistro che accentua il rumore aerodinamico sopra i 120kmh, che non ho ancora avuto il tempo di far vedere, ci sarà la guarnizione da rivedere perchè ad occhio non ho visto disallineamenti
Insomma, quando si parla di fascia medio alta la storia del confort è un falso mito (questa parola dovrebbe evocarti qualcosa )
red69- Messaggi : 269
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Re: Primo viaggio con Tesla Model 3LR
Ciao Red,
mi focalizzo solo su due passaggi della tua risposta, rispetto a quanto ti avevo scritto.
Il tema "esperienza" più che legato al veicolo BEV in questo caso intendevo proprio la conoscenza abituale del comportamento del veicolo. Non so te, ma ogni volta che io ho cambiato auto, ho avuto necessità di un certo periodo di adattamento per sfruttare al meglio il veicolo. Ad esempio l'autonomia complessiva che mi consentiva di spingermi fino a determinate distanze con la riserva, o quanto consuma l'auto in specifiche situazioni lo scopri solo dopo un po' che la guidi.
Questo credo sia valido per una ICE quanto per una BEV, quindi nel mio passaggio mi riferivo più al fatto che magari hai ancora bisogno di capire quanto la tua Tesla cambia in autonomia e comportamento in un viaggio a pieno carico di passeggeri e bagagli. Magari la prossima volta lo farai anche con condizioni climatiche differenti, etc. In questo caso l'esperienze con il mezzo avviene solo macinando km in verie condizioni. Credo questo sia condivisibile come base di ragionamento.
Non conosco le dotazioni del tuo vecchio Q5, ma se la Tesla M3 ha il pilota avanzato, dovrebbe assisterti alla guida in modo più completo rispetto agli ADS dell'Audi, in tal caso se l'auto è più "attenta" ed aiuta nella guida maggiormente rispetto al Q5 dovresti avere anche un livello di relax più alto. Sul confort acustico o del veicolo magari davo anche qualche punto in più al Q5 di Tesla sinceramente, ma come dici tu i due veicoli sono abbastanza equivalenti.
mi focalizzo solo su due passaggi della tua risposta, rispetto a quanto ti avevo scritto.
red69 ha scritto:
onestamente, io contesto alla base e per principio il discorso dell'esperienza
Il tema "esperienza" più che legato al veicolo BEV in questo caso intendevo proprio la conoscenza abituale del comportamento del veicolo. Non so te, ma ogni volta che io ho cambiato auto, ho avuto necessità di un certo periodo di adattamento per sfruttare al meglio il veicolo. Ad esempio l'autonomia complessiva che mi consentiva di spingermi fino a determinate distanze con la riserva, o quanto consuma l'auto in specifiche situazioni lo scopri solo dopo un po' che la guidi.
Questo credo sia valido per una ICE quanto per una BEV, quindi nel mio passaggio mi riferivo più al fatto che magari hai ancora bisogno di capire quanto la tua Tesla cambia in autonomia e comportamento in un viaggio a pieno carico di passeggeri e bagagli. Magari la prossima volta lo farai anche con condizioni climatiche differenti, etc. In questo caso l'esperienze con il mezzo avviene solo macinando km in verie condizioni. Credo questo sia condivisibile come base di ragionamento.
red69 ha scritto:
Last but not the least il confort. Non ho trovato la Tesla più confortevole della Q5, a spanne ti direi che sono equivalenti.
Non conosco le dotazioni del tuo vecchio Q5, ma se la Tesla M3 ha il pilota avanzato, dovrebbe assisterti alla guida in modo più completo rispetto agli ADS dell'Audi, in tal caso se l'auto è più "attenta" ed aiuta nella guida maggiormente rispetto al Q5 dovresti avere anche un livello di relax più alto. Sul confort acustico o del veicolo magari davo anche qualche punto in più al Q5 di Tesla sinceramente, ma come dici tu i due veicoli sono abbastanza equivalenti.
Replay- Admin lvl
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Re: Primo viaggio con Tesla Model 3LR
Ciao Replay,
sul discorso esperienza comprendo cosa vuoi dire e in effetti l'ho vissuto per la Twingo, ma ti dirò in tutta onestà non tanto per la Tesla, che su questo fronte è più "auto normale". In passato non ho mai molto "giocato" con i limiti delle mie auto, quindi forse non ho molto sviluppato sensibilità alla questione. Ricordo invece amici che giravano sempre in riserva, facevano benza a 10.000 lire alla volta e non rimanevano mai a piedi.
Con la Twingo invece questo è un obbligo, visto che sei sempre sul filo del rasoio. E proprio per questo io considero la cosa come un limite, un grosso limite di quest'auto (che per il resto è interessante), tanto che io preferirei avere quei 7-8 Kwh in più rispetto ai 22 attuali.
Sul discorso del confort come sai, invece ho una certa esperienza di viaggi molto lunghi.
Le discriminanti che fanno la vera differenza in termini di confort sono a mio parere 3 (nell'ordine ):
1) il cruise adattivo, anzi un buon cruise adattattivo
2) l'isolamento acustico, anche alle alte velocità
3) il sedile guidatore (conformazione, supporti, etc).
Su questo fronte le due auto che ho confrontato si equivalgono, pur la doverosa precisazione che la Q5 del 2018 aveva il cruise adattivo optional.
La Tesla in silenziosità vince solo sotto i 120km/h, quando i rumori aerodinamici sono meno persistenti, l'Audi vince leggermente sul punto 3, ma anche Tesla tutto sommato si difende (ma mi riservo ancora il test Sicilia)
L'autopilot meriterebbe un discorso a parte, o forse meglio un post a parte.
Sicuramente lo sai, ma lo dico a beneficio di altri, quello che viene volgarmente chiamato autopilot in realtà sono 3 cose diverse:
1) cruise adattivo con allarme corsia (un movimento della levetta destra verso il basso)
2) autopilot base (due movimenti della levetta destra verso il basso in rapida successione)
3) autopilot avanzato (optional non presente nella mia auto)
Ora l' 1) devo dire che funziona bene, si può regolare la ditanza e l'intensità di frenata e il controllo corsia non è troppo invasivo e riconosce bene la tratteggiata rispetto alla continua. Si può anche scegliere se settare la velocità via rotella o adattarsi ai segnali. In ogni caso ribadisco che è solo un normalissimo cruise adattativo ben fatto, niente di più
Il 2) invece mi lascia perplesso e faccio ancora fatica ad usarlo. In pratica è una vera e propria guida autonoma su corsia fissa (no sorpasso automatico), ma impone di tenere una leggera pressione sul volante, e qui sta il problema, perchè se tieni troppo il volante alla prima curva si disattiva, se eserciti una pressione troppo leggera non la riconosce e scatta l'alert (daltronde per legge la guida autonoma in Italia non è consentita). Ma in ogni caso, dovendo effettuare sorpassi la 2) di fatto non è una opzione (a meno di non essere di notte su una autostrada tipo MI-BO e allora si che è utile...)
Il 3) non ce l'ho e non giudico
sul discorso esperienza comprendo cosa vuoi dire e in effetti l'ho vissuto per la Twingo, ma ti dirò in tutta onestà non tanto per la Tesla, che su questo fronte è più "auto normale". In passato non ho mai molto "giocato" con i limiti delle mie auto, quindi forse non ho molto sviluppato sensibilità alla questione. Ricordo invece amici che giravano sempre in riserva, facevano benza a 10.000 lire alla volta e non rimanevano mai a piedi.
Con la Twingo invece questo è un obbligo, visto che sei sempre sul filo del rasoio. E proprio per questo io considero la cosa come un limite, un grosso limite di quest'auto (che per il resto è interessante), tanto che io preferirei avere quei 7-8 Kwh in più rispetto ai 22 attuali.
Sul discorso del confort come sai, invece ho una certa esperienza di viaggi molto lunghi.
Le discriminanti che fanno la vera differenza in termini di confort sono a mio parere 3 (nell'ordine ):
1) il cruise adattivo, anzi un buon cruise adattattivo
2) l'isolamento acustico, anche alle alte velocità
3) il sedile guidatore (conformazione, supporti, etc).
Su questo fronte le due auto che ho confrontato si equivalgono, pur la doverosa precisazione che la Q5 del 2018 aveva il cruise adattivo optional.
La Tesla in silenziosità vince solo sotto i 120km/h, quando i rumori aerodinamici sono meno persistenti, l'Audi vince leggermente sul punto 3, ma anche Tesla tutto sommato si difende (ma mi riservo ancora il test Sicilia)
L'autopilot meriterebbe un discorso a parte, o forse meglio un post a parte.
Sicuramente lo sai, ma lo dico a beneficio di altri, quello che viene volgarmente chiamato autopilot in realtà sono 3 cose diverse:
1) cruise adattivo con allarme corsia (un movimento della levetta destra verso il basso)
2) autopilot base (due movimenti della levetta destra verso il basso in rapida successione)
3) autopilot avanzato (optional non presente nella mia auto)
Ora l' 1) devo dire che funziona bene, si può regolare la ditanza e l'intensità di frenata e il controllo corsia non è troppo invasivo e riconosce bene la tratteggiata rispetto alla continua. Si può anche scegliere se settare la velocità via rotella o adattarsi ai segnali. In ogni caso ribadisco che è solo un normalissimo cruise adattativo ben fatto, niente di più
Il 2) invece mi lascia perplesso e faccio ancora fatica ad usarlo. In pratica è una vera e propria guida autonoma su corsia fissa (no sorpasso automatico), ma impone di tenere una leggera pressione sul volante, e qui sta il problema, perchè se tieni troppo il volante alla prima curva si disattiva, se eserciti una pressione troppo leggera non la riconosce e scatta l'alert (daltronde per legge la guida autonoma in Italia non è consentita). Ma in ogni caso, dovendo effettuare sorpassi la 2) di fatto non è una opzione (a meno di non essere di notte su una autostrada tipo MI-BO e allora si che è utile...)
Il 3) non ce l'ho e non giudico
red69- Messaggi : 269
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Re: Primo viaggio con Tesla Model 3LR
Ciao Red,
ovviamente ti sfrutto per conoscere meglio tesla nel "quotidiano" rispetto a quanto ho potuto vedere di persona in brevi prove o visoni.
Oggi dopo un certo periodo d'uso di auto BEV mi rendo conto che molti rumori che dichiaro di non sentire su ICE di fascia alta mentre li percepisco nella BEV in realtà sono sound mascherati dal lieve rumore che emette il motore termico anche se ben isolato che di fatto limita la percettibilità di altro. Tra questi mi capita spesso di percepire il rumore delle ventole della climatizzazione anche se al minimo mentre viaggio ad velocità sopra i 120 km/h, cosa che con le ICE mi risultava difficile.
Che regolazioni ha il sedile della M3? Ha anche memoria per vai guidatori?
ovviamente ti sfrutto per conoscere meglio tesla nel "quotidiano" rispetto a quanto ho potuto vedere di persona in brevi prove o visoni.
Il famoso meccanismo di riconoscimento dei semafori rossi o l'accensione degli stop o 4 lampeggianti gialli che fanno reagire il cruise adattativo, sono funzioni che fanno parte del pacchetto avanzato di cui non è dotata la tua M3 oppure li hai ma non hai ancora avuto modo di provarli a fondo?red69 ha scritto:
1) il cruise adattivo, anzi un buon cruise adattattivo
red69 ha scritto:
2) l'isolamento acustico, anche alle alte velocità
Oggi dopo un certo periodo d'uso di auto BEV mi rendo conto che molti rumori che dichiaro di non sentire su ICE di fascia alta mentre li percepisco nella BEV in realtà sono sound mascherati dal lieve rumore che emette il motore termico anche se ben isolato che di fatto limita la percettibilità di altro. Tra questi mi capita spesso di percepire il rumore delle ventole della climatizzazione anche se al minimo mentre viaggio ad velocità sopra i 120 km/h, cosa che con le ICE mi risultava difficile.
red69 ha scritto:
3) il sedile guidatore (conformazione, supporti, etc).
Che regolazioni ha il sedile della M3? Ha anche memoria per vai guidatori?
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Re: Primo viaggio con Tesla Model 3LR
Riconoscimento semafori c'è nel base.
Utilissimo soprattutto nel traffico a Milano, anche con AP spento ti da l'avviso acustico quando scatta il verde per cui se stai lavorando alla smartphone (un classico) sai quando ripartire.
4 frecce non ho idea (ti confesso che in 4 mesi non ho letto il manuale se non per qualche breve passo)
Sui rumori è vero quanti dici. Infatti la mia è una valutazione all in all.
Ad es. sulla Twingo l'isolamento esterno è talmente pessimo che senti i rumori esterni delle altre auto vanificando il vantaggio BEV, mentre sulla Tesla da questo punto di vista sei più in linea con il segmento premium.
Sedile e volante elettrico (posizioni, supporto) con memoria sul profilo guidatore e con memorizzazione dell'easy entry che sulla 3, che è coupè, è vitale. In pratica tu hai n profili guidatore (tu, tua moglie etc) pienamente configurabili (sedile, specchi, volante etc). A sua volta hai un profilo easy entry configurabile, che puoi associare a parte o tutti i profili guidatore. Veramente utile.
Anche riscaldabili inclusi i posti posteriori
Utilissimo soprattutto nel traffico a Milano, anche con AP spento ti da l'avviso acustico quando scatta il verde per cui se stai lavorando alla smartphone (un classico) sai quando ripartire.
4 frecce non ho idea (ti confesso che in 4 mesi non ho letto il manuale se non per qualche breve passo)
Sui rumori è vero quanti dici. Infatti la mia è una valutazione all in all.
Ad es. sulla Twingo l'isolamento esterno è talmente pessimo che senti i rumori esterni delle altre auto vanificando il vantaggio BEV, mentre sulla Tesla da questo punto di vista sei più in linea con il segmento premium.
Sedile e volante elettrico (posizioni, supporto) con memoria sul profilo guidatore e con memorizzazione dell'easy entry che sulla 3, che è coupè, è vitale. In pratica tu hai n profili guidatore (tu, tua moglie etc) pienamente configurabili (sedile, specchi, volante etc). A sua volta hai un profilo easy entry configurabile, che puoi associare a parte o tutti i profili guidatore. Veramente utile.
Anche riscaldabili inclusi i posti posteriori
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Re: Primo viaggio con Tesla Model 3LR
red69 ha scritto:memoria sul profilo guidatore e con memorizzazione dell'easy entry
Questa funzione "Easy Entry" significa che in base a chi sblocca le portiere da app o tessera, l'auto già predispone il posto di guida al guidatore che si sta per accomodare in abitacolo?
Se è così veramente "futuristico"
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Re: Primo viaggio con Tesla Model 3LR
Replay ha scritto:red69 ha scritto:memoria sul profilo guidatore e con memorizzazione dell'easy entry
Questa funzione "Easy Entry" significa che in base a chi sblocca le portiere da app o tessera, l'auto già predispone il posto di guida al guidatore che si sta per accomodare in abitacolo?
Se è così veramente "futuristico"
In realtà di più.
Ogni guidatore ha un suo profilo che include tutte le sue preferenze, incluso sedile, volante, preferenze pad, temperatura ac, etc.
Il tuo profilo è ricnosciuto automaticamente dal tuo smartphone, oppure selezionabile da pad.
L'easy entry è un di più che si può associare a ciascun profilo, per determinare una posizione del sedile che faciliti l'ingresso e l'scita dall'auto (tipo vecchia Mercedes CLK per intenderci).
Quindi io ho il mio profilo Roberto con memorizzate le mie posizioni/settings in assetto guida, mentre poi ho associato al profilo Roberto il profilo easy entry che arretra automaticamente il sedile, sposta il volante etc che si aziona automaticamente quando aziono il P o quando sblocco l'auto entrando da fuori.
L'easy entry lo posso associare anche al profilo degli altri guidatori (mia mogli etc)
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