Il caldo di questa estate e le auto elettriche

Sappiamo perfettamente che le batterie delle auto elettriche hanno un range ottimale per funzionare correttamente e di conseguenza avere una buona durata, la maggior parte dei costruttori indica da 20 a 40 gradi centigradi, al di sotto oppure al di sopra, le batterie devono essere condizionate, riscaldandole quando fa freddo oppure raffreddandole tramite compressore elettrico oppure PDC, che oltre a raffreddare l'abitacolo, raffredda le batterie. In questi giorni la temperatura è arrivata a toccare i 37 gradi all'ombra, un vero delirio per le batterie, spero vivamente che i tecnici abbiano progettato un buon sistema di raffreddamento per le povere batterie, tuttavia sto comunque andando piano ed evito brusche rigenerazioni, evito anche ricariche fast.

L'altro giorno ero vicino ad un auto che ricaricava alle colonnine da 250 kW, non c'era il display sulla colonnina, non so a quanto stava effettivamente ricaricando, ma sprigionava un calore enorme dall'auto, inoltre il proprietario era in auto con l'aria condizionata accesa, con le ricariche fast ci sono in gioco correnti molto elevate, sicuramente questa energia dispersa nel nulla sotto forma di calore la paga il proprietario del veicolo, stessa cosa per chi sta in macchina con il riscaldamento acceso mentre ricarica durante l'inverno, esistono dinamiche che spesso non vengono prese in considerazione.

Mentre guardavo questo tizio ho però pensato che per diminuire un pò il problema per chi desidera stare in auto durante le operazioni di ricarica in estate in luoghi dove non c'è riparo, dovrebbero installare delle pensiline come quelle delle stazioni di rifornimento carburanti, che riparino un minimo dal sole cocente le auto in ricarica, un'auto all'ombra consumerebbe meno energia, inoltre durante l'inverno ci si riparerebbe dall'acqua nell'operazione di collegamento/scollegamento dei connettori, con l'ombrello non è agevole questa operazione, tuttavia so perfettamente che la paesaggistica non ne avrebbe beneficio e ci sarebbero scontri, talvolta anche se da una parte è un bene per l'ambiente non va bene per l'ambiente per altri motivi.

Hai ragione. Anche se comuque a detto che anche le auto termiche pagano dazio al gran caldo in termini di consumi per via del climatizzatore a manetta.

In questa mia estate siciliana ho tenuto d'occhio in particolare l'indicatore dei consumi e l'indicatore di carica e ho notato le seguenti due cose:

1) consumo passivo elevato quando si è fermi con il clima acceso o si preclimatizza. In una giornata in cui la temperatura era salita a 42 gradi ricordo di avere consumato un 7% di batteria (che nella 3 LR sono ben 5kwh) per pre-climatizzare partendo da una temperatura interna (letta in app) di 71C

2) consumi che si impennano quando la temperatura esterna è superiore ai 33-35C
Nelle giornate più calde di Luglio (con termometro fino a 46C, ma comunque sempre sopra i 38-39 di giorno), nelle tratte brevi entro i 5km ho visto sull'indicatore consumi anche dell'ordine dei 60kwh/100km, ove i consumi più comuni sono in un range tra 15 e 20.
Al di la del costo, a preoccupare in questi contesti è l'autonomia, considerato che anche per viaggi più lunghi (di 100km e oltre) il consumo difficilmente scendeva sotto i 25kwh/100km.
la model 3 soffre anche per via del tetto in vetro, ma non penso che le altre vadano molto meglio

Anche la tua auto sprigiona molto calore quando carichi alle colonnine da 250kW? Da dove proviene? Solo dal radiatore anteriore con la ventola oppure ci sono altre parti che si scaldano?

500elettrica ha scritto:
L'altro giorno ero vicino ad un auto che ricaricava alle colonnine da 250 kW, non c'era il display sulla colonnina, non so a quanto stava effettivamente ricaricando, ma sprigionava un calore enorme dall'auto

Hai memoria di che modello di auto elettrica parlavi e di che colore fosse la carozzeria?

So che sembra una banalità, ma nella mia Leaf lasciata al sole avendo il tetto nero ed il resto colore Bianco si sviluppano temperature notevolmente differenti. Per fare un esempio nel aiutare a cinturare mia figlia sul seggiolino posteriore qualche giorno fa, dopo una sosta di ca. 30 minuti ad un supermercato sotto il sole cocente delle 15 del pomeriggio, mi sono prima appoggiato sulla modanatura della portiera posteriore di colore bianco, ovviamente molto calda da dare fastidio ma nessun problema per la mia mano, quando poi ho toccato la modanatura superiore del tetto per sporgermi verso l'inerno dell'auto mi sono procurato 3 vesciche sul palmo della mano, roba che ci potevo fare le uova al tegamino.

Ora un auto di colore scuro lasciata 30 minuti a caricare al sole o anche solo parcheggiata con le temperature di queste settimane credo che sprigioni calore naturalmente più che dal pacco batterie. Sono convinto di questa visione anche perchè questo inverno durante una ricarica in un week-end in montagna ad una fast con neve nel piazzale, sia una Tesla che una Taycan non hanno sciolto la neve sotto di loro dopo aver fatto i loro 20m di ricarica (io con la mia ChaDeMo a 50 kW di potenza faccio soste più lunghe)

Inoltre considera che nell'ultimo viaggio di rientro fatto con la Leaf che è un auto con raffreddamento passivo, ho sfiorato il Rapid Gate con la temperatura che ha raggiungo i 49° C e comunque non ho ancora capito da dove espelle il calore, dato che sia il fondo che il pavimento dell'abitacolo ed anche aprendo la botola del tunnel centrale posteriore dov'è c'è la sicura per la batteria in caso di incidente è tutto fresco e normalmente toccabile.

500elettrica ha scritto:Anche la tua auto sprigiona molto calore quando carichi alle colonnine da 250kW? Da dove proviene? Solo dal radiatore anteriore con la ventola oppure ci sono altre parti che si scaldano?

Non ci ho fatto molto caso perché raramente carico alle HPC

Replay ha scritto:Hai memoria di che modello di auto elettrica parlavi e di che colore fosse la carozzeria?

Si il colore nero d'estate è terribile, da un auto bianca ad una nera ci sono diversi gradi di temperatura, l'auto era di colore bianco, sicuramente il calore era sprigionato da parti adibite alla ricarica veloce HPC, immagino radiatore anteriore con la ventola che lo diffondeva sotto l'auto.