Carrozzeria ed Auto Elettrica quali accorgimenti?

Con questo post voglio riportare una piccola esperienza di riparazione carrozzeria della mia Nissan Leaf, che a quanto pare non è così scontata come potrebbe sembrare.

Qualche tempo fa mi reco al supermercato per una veloce spesa di 15 minuti, ma all'uscita mi ritrovo la fiancata posteriore dell'auto completamente strusciata con una rientranza sia sulla portieria guida che posteriore e parafango posteriore, un evidente manovra maldestra di qualcuno che ha pensato poi bene di darsela.

Ecco in queste occasioni ho invidiato tantissimo il sistema di "Sentinella" di Tesla, ma acqua passato.

Mi reco subito da un carrozziere di fiducia che so essere appassionato come me di auto elettriche anche se ancora non si è completamente deciso a fare il salto.

La riparazione non è nulla di complesso e con 500 euro me la caverò ed il carrozziere mi dice che da una parte sono sfortunato perché il colore Bianco Perlato è un risultato che si ottiene con tre differenti mani di vernice, il metallizzato con 2 mentre le vernici non metallizzate con 1, di contro me la cavo perché la Leaf ha la carrozzeria ancora in metallo ferroso, mentre ora molte auto BEV iniziano ad utilizzare materiali alternativi come alluminio o fibre.

Questi ultimo sono materiali non di semplice lavorazione e soprattutto non consentono nella maggior parte dei casi una ribattitura e recupero della forma, portando il proprietario a dover sostituire tutta la parte danneggiata.

Ma l'aspetto PIU' IMPORTANTE al quale non avevo mai pensato è quello relativo alla verniciatura che su una BEV non deve mai essere fatto con vernici a rapida asciugatura che richiedano temperature del forno di essiccazione dai 50 gradi in su, infatti in questi particolari frangenti è necessario rimuovere le componenti elettriche dal veicolo in primis il pacco batteria che oltre a deteriorarsi può costituire un rischio di runway termico.

Per questo operare su una BEV in carrozzeria richiede attenzione diverse da una termica, anche la semplice pistola ad aria calda su parti basse della carrozzeria come minigonne o altre componenti vicino all'alloggiamento del pacco batteria possono costituire un immediato pericolo.

Ovvio che per un carrozziere dover operare su una BEV con tempi più lunghi di asciugatura tra una mano e l'altra richiedono maggiori costi ed anche per il proprietario tempi di attesa più lunghi per il ripristino.

Quindi è fondamentale quando dovete riparare la carrozzeria della vs auto elettrica assicurarvi che il vs carrozziere sappia che si tratta di un auto elettrica e che sappia come trattarla.... sempre meglio ricordare di non infornare l'auto a temperature oltre i 40° C.

Replay ha scritto:perché il colore Bianco Perlato è un risultato che si ottiene con tre differenti mani di vernice, il metallizzato con 2 mentre le vernici non metallizzate con 1

E' molto raro trovare una tinta pastello che non sia doppio strato, ormai quasi tutte le prestigiose marche famose conosciute utilizzano per le tinte pastello il colore opaco e la vernice finale trasparente lucida, praticamente il procedimento è lo stesso del metallizzato.

Si possono trovare auto d'epoca con 1 solo strato di vernice pastello.

500elettrica ha scritto:
E' molto raro trovare una tinta pastello che non sia doppio strato

Si vero, tra un po' se ti mettono in commercio un auto pastello con un singolo strato è capace che te lo fanno pagare con il sovraprezzo perchè Vintage!