Le più grandi bufale in rete sull'auto elettrica

Ciao,

quando in rete (e non sono) ci si imbatte in discussioni sull'auto elettrica , spesso si leggono vere e proprie bufale messe in giro tanto da chi avversa l'auto elettrica, quanto dai suoi estimatori più radicali

Di seguito un elenco non esaustivo.

1) l'auto elettrica non inquina: sebbene il motore elettrico abbiaun rendimento maggiore di quello termico, l'auto elettrica ha un impatto ambientale non nullo tanto in sede di costruzione, che in sede di utilizzo (l'energia viene prodotta per il 60% da fonti fossili), che in sede di smaltimento


2) l'auto elettrica non ha costi di manutenzione: in termini di manutenzione ordinaria l'EV richiede meno interventi (liquidi, filtri, freni) e ha un motore in principio più durevole, ma in sede di manutenzione straordinaria l'EV ha la spada di damocle dei costi esorbitanti di alcune componenti proprie (batterie, caricatore interno, etc)


3) a causa dei recenti aumenti del costo dell'energia, l'auto elettrica "consuma" più di un'auto a benzina. Molti siti hanno cavalcato gli aumenti dei gestori di colonnine per sostenere questa tesi. nella realtà gli automobilosti elettrici utilizzano per lo più forniture domestiche, abbonamenti flat e fotovoltaico per cui l'EV ha ancora un buon margine di vantaggio su molte termiche ed ibride


4) l'auto elettrica si incendia facilmente, è una tesi assolutamente smentita dall'evidenza statistica, malgrad ci siano stati singoli casi in cui ciò è avvenuto


5) l'auto elettrica si svaluta maggiormente di una termica: questa cosa era forse vera in passato, ma la scarsità di usato EV disponibile e le norme che hanno limitato la circolazione delle termiche più vecchie hanno cambiato le carte in tavola

red69 ha scritto:
1) l'auto elettrica non inquina

Diciamo che è un affermazione riduttiva e limita al periodi di "circolazione" ed a patto che si utilizzino fondi di rifornimento Green. Concordo che l'auto BEV non è ad impatto zero, ma è sicuramente un auto che nel suo intero ciclo di vita è già in media a 50-60.000km se alimentata solo da fonti rinnovabili può raggiungere il punto di pareggio con una Euro6. Sotto questo punto di vista sono più ecologiche. In secondo luogo oggi la produzione e smaltimento sono inquinanti, ma domani se diventasse la tecnologia prevalente anche i costi in termini di CO2eq si potranno ridurre drasticamente, oggi per pochi pezzi non sono sicuramente ottimizzati e per economia di scala lavorate in molti aspetti al pari delle termiche (ICE)

red69 ha scritto:
2) l'auto elettrica non ha costi di manutenzione

I costi di manutenzione ordinari sono tutti estremamente ridotti rispetto ad una termica, con l'esclusione di pneumatici e sospensioni che a causa delle maggiori potenze sprigionate e dei pesi importanti dovuti al peso delle batterie si sostituiscono con maggior frequenza di una termica mediamente. Sul piano degli interventi straordinari invece non son pienamente d'accordo, questo perché le lunghe garanzie che oggi offrono le BEV tendono a mitigare il problema dei costi delle parti di ricambio di base più cari per via del minor numero circolante. Va anche detto che gli organi più costosi di una BEV con solo a titolo di esempio il caricatore AC, vanno paragonati di più ad organi come il compressore dell'aria condizionata e così via. Parliamo ovviamente di confronti tra prodotti ufficiali e di acquisto a nuovo. Concordo che una BEV oggi non offra vie di fuga alternative, quali mercato secondario dei ricambi o ricambi commerciali e quindi mediamente una riparazione può risultare più costosa. fino a 5 anni fa il parco circolante era esiguo e se ne vendano 1000 pz l'anno, solo dal fine 2021 (anno del boom e degli incentivi) il parco circolante italiano a sfondato le 100.000 unità. vuol dire che più dell'90% del parco circolante almeno fino al 2027 ha una copertura quasi totale dei guasti. Per ora misurare l'effettivo costo fuori garanzia risulta un po' difficile e soprattutto lo si sta facendo su modelli obsolescenti venduti in poche unità le cui parti di ricambi che deve conservare il produttore costeranno come l'oro visto l'epoca di riferimento del veicolo!

red69 ha scritto:
3) a causa dei recenti aumenti del costo dell'energia, l'auto elettrica "consuma" più di un'auto a benzina.

Purtroppo alla luce dei recenti aumenti, anche in abbonamento, delle ricariche pubbliche l'auto elettrica sta realmente diventando conveniente solo ed esclusivamente per chi ha possibilità di carica casalinga con Fotovoltaico (FV) o contratto a prezzo concordato. Oggi il rifornimento pubblico può avere una convenienza solo a chi fa percorrenze superiori a 12.000 km/anno con abbonamento, tutti gli utenti di utilitarie che sono sotto i 10.000 spenderebbero meno con un auto a GPL o Benzina ibrida (Utilitaria)

red69 ha scritto:
4) l'auto elettrica si incendia facilmente

Uno dei più grandi falsi miti sicuramente. Va riconosciuto un aspetto, che incide molto sulla psicologia umana, cioè che tutti i casi di auto che vanno a fuoco nel mondo delle termiche (ICE) 8 casi su 10 l'elemento scatenante è l'impianto elettrico o la batteria 12V. C'è anche da dire che le auto elettriche (BEV) sono infarcite di elettroniche di controllo per limitare al massimo qualsiasi rischio di Runaway elettrico che porta ai fenomeni più eclatanti. A mio avviso l'esempio più eclatante di quanto siano sicure le auto BEV è l'incidente del 2023 dove una TESLA caduta di pancia (pacco batterie) sugli scogli da un altezza di 75m siano tutti vivi e l'auto non sia ne esplosa ne andata a fuoco e qui il pacco batterie ha preso una belle "botta"!

red69 ha scritto:
5) l'auto elettrica si svaluta maggiormente di una termica

Il mercato secondario nei prossimi anni subirà forti oscillazioni e sarà fortemente legato all'ambito geografico. Una BEV venduta nel sud italia sarà una rarità e di difficile collocazione, verrà svalutata per liberarsene più velocemente o rivenduta a prezzo alto per chi vuole una BEV ma non vuole andare al Nord a comprarla?
Il mercato del nord più popoloso e recettivo, anche grazie agli incentivi degli scorsi anni, l'usato avrà prezzi bassi per via della forte concorrenza o si manterrà stabile per l'attuale incapacità delle case costruttrici di consegnare auto nuove?