Una brutta esperienza con un divieto di sosta in una piazzola di ricarica a Genova

Durante il viaggio che ho fatto per portare la mia "nuova" Leaf da Torino a Viterbo, ho avuto una disavventura a Genova, che mi ha lasciato l'amaro in bocca, e ve la voglio raccontare.
Avevo trovato una colonnina con due stalli vicino all'albergo, ma quando sono andato a mettere in carica la macchina, un furgone diesel aveva occupato entrambe le piazzole, quindi ho dovuto ripiegare su un'altra colonnina poco più lontana. Premetto che non conosco per nulla Genova, quindi non so nulla riguardo alle dinamiche del trasporto pubblico urbano.
Comunque arrivo alla colonnina, è libera e funzionante. C'è però un cartello di cui allego la foto. Nella seconda foto potete vedere come ho parcheggiato l'auto.






Ora, da come lo interpreto io, il cartello significa: Divieto di sosta, da mezzanotte alle 6:30 e dalle 9 alle 24 (cioè si può parcheggiare tra le 6:30 e le 9); ECCETTO macchine elettriche in ricarica, nel senso che per loro quanto sopra non vale, quindi possono ricaricare sempre. Questo perché secondo me l'eccezione inizia dalla parola "eccetto", e l'eccezione riguarda tutto quanto scritto prima della parola "eccetto". Quindi ho lasciato l'auto parcheggiata come da foto, e la mattina dopo, a fine ricarica, sono andato a riprenderla.
Solo che ci ho trovato un verbale per una contravvenzione di 87 euro, per divieto di sosta... Fatto alle ore 7:15.

Ora, a parte che per come lo leggo io il cartello, alle 7:15 il divieto di sosta non è proprio in vigore. Ma a parte questo, la mia auto era ovviamente in ricarica. Sono andato agli uffici della municipale, dove mi hanno spiegato che la contravvenzione non l'hanno fatta loro ma l'ATM (il gestore dei trasporti pubblici) e che non è la prima volta che ci sono incomprensioni, perché il cartello è ambiguo.
Onestamente non mi pare ambiguo, mi pare chiarissimo; ma mi sembra quasi grottesca l'interpretazione che ne hanno dato loro. Mi spiego meglio... Mi sono ovviamente recato agli uffici dell'ATM per contestare il verbale, e la conversazione è andata più o meno così:
Io: "Buongiorno, mi hanno fatto questa contravvenzione, ma io avevo un veicolo in ricarica"
Lui, guardando la foto: "Ma a che ora te l'hanno fatta?"
Io: "Alle 7:15, ma è irrilevante, avevo un veicolo in ricarica"
Lui: "Ma non hai letto gli orari sopra? Non puoi parcheggiare dalle 6:30 alle 9"
Io: "Veramente c'è scritto che non posso parcheggiare prima delle 6:30 e dopo le 9. Ma in ogni caso avevo un veicolo in ricarica"

Ci ho messo parecchio a capire che loro, quel cartello, lo interpretano così: "Divieto di sosta per tutti, H24... ECCETTO veicoli in ricarica, ma solo da mezzanotte alle 6:30 e dalle 9 alle 24". Cioè lo interpretano come se la riga con gli orari fosse messa in fondo, dopo la frase "eccetto veicoli in ricarica".
Questo apparentemente perché tra le 6:30 e le 9 in quella zona ci passano molti bus urbani e le macchine in sosta danno fastidio. Ma io, non conoscendo Genova né le loro dinamiche dei mezzi pubblici, non avevo modo di saperlo, quindi mi sono semplicemente attenuto a quanto scritto dal cartello.
Tra l'altro il cartello credo che non sia neanche regolamentare, in quanto dietro non c'è alcun timbro di omologazione, ma solo uno sticker della fabbrica che l'ha prodotto.

Questo mi ha lasciato l'amaro in bocca, primo perché ho usato quella colonnina solo perché l'altra era bloccata da un furgone; secondo perché mi hanno fatto una multa quando io ho semplicemente cercato di seguire alla lettera i divieti presenti, senza voler "fare il furbo" in alcun modo; e terzo, perché per girare per uffici, ci ho buttato via la mattinata, trascinandomi dietro moglie e figli invece di stare in giro a visitare la città.

Non ho voluto pagare la multa in misura ridotta, perché in tal modo avrei perso il diritto a fare ricorso, e io ho tutte le intenzioni di oppormi alla sanzione. Mi rendo conto che è praticamente impossibile vincere e che probabilmente mi costerà di più che pagare e basta, ma mi è sembrata proprio una ingiustizia... Che ne pensate voi? Avete qualche consiglio su come procedere per contestare con successo una sanzione del genere? Ovviamente tornare a Genova appositamente non è un'opzione, vista la distanza...

Io non ho parole e non posso che essere amareggiato per l'accaduto

Quaxo76 ha scritto:Ora, da come lo interpreto io, il cartello significa: Divieto di sosta, da mezzanotte alle 6:30 e dalle 9 alle 24 (cioè si può parcheggiare tra le 6:30 e le 9); ECCETTO macchine elettriche in ricarica

Ed è esattamente l'interpretazione che avrebbe dato chiunque conoscesse la lingua italiana.

Quaxo76 ha scritto:lo interpretano così: "Divieto di sosta per tutti, H24... ECCETTO veicoli in ricarica, ma solo da mezzanotte alle 6:30 e dalle 9 alle 24". Cioè lo interpretano come se la riga con gli orari fosse messa in fondo, dopo la frase "eccetto veicoli in ricarica".

Per me è imbarazzante l'interpretazione che ti hanno dato perché semplicemente non ritrova riscontro con le regole grammaticali italiane e, pensare che l'abbiano data da un'amministrazione pubblica, secondo me è solo un'aggravante.

Quaxo76 ha scritto:Avete qualche consiglio su come procedere per contestare con successo una sanzione del genere?

Purtroppo (per fortuna) non ho esperienze nell'oppormi ad una multa perché purtroppo in Italia (non perché succede solo qui ma perché non ho nessuna informazione/esperienza in tal senso all'estero) so che è particolarmente difficile vincere un ricorso (purtroppo).

Spero che tu riesca a ricevere consigli molto più utili del mio perché anche se la triste vicenda non è capitata a me, mi sento la rabbia salire ugualmente perché è un'ingiustizia bella e buona.

Magari cerco di sentire un mio amico che con le amministrazioni pubbliche ci ha avuto da che combattere in passato anche se per via di disagi legati a noie legate ad immobili ma, non mi stupirei se riuscisse a darci un'indicazione utile anche in casi del genere

Un ricorso lo vinci sicuramente

Se c'è un posto strano è la Liguria, ci vado da anni, ma sento di non essere il benvenuto.

500elettrica ha scritto:Liguria, ci vado da anni, ma sento di non essere il benvenuto.

Davvero?
In che senso?

Solo per quanto riguarda l'amministrazione comunale o ti è capitato "altro"?

In effetti una onestà serie A a prezzi non esorbitanti avrebbe aiutato la causa dell'elettrico. Doveva essere il progetto ID ma è incappato un qualche problema di gioventù di troppo e in ogni caso non ci siamo col prezzo. Vediamo che si inventano i cinesi

Kimera ha scritto:

500elettrica ha scritto:Liguria, ci vado da anni, ma sento di non essere il benvenuto.

Davvero?
In che senso?

Solo per quanto riguarda l'amministrazione comunale o ti è capitato "altro"?

Salve Kimera, non vorrei andare fuori tema e mi sembra che questo non sia il forum adatto, comunque per rispondere alla tua domanda in modo significativo, se lo desideri puoi ascoltare questa canzonetta: Welcome to Liguria di Giulia Eleonora Musso.

https://www.youtube.com/watch?v=WIjTfD2tzP8

500elettrica ha scritto:per rispondere alla tua domanda in modo significativo, se lo desideri puoi ascoltare questa canzonetta

Ha reso bene l'idea.
Diciamo che hanno un'identità molto forte