Le auto elettriche non dormono mai. Vampire Drain

Tempo fa acquistai un aspirapolvere, 1300watt, fantastico, ce l'ho ancora e aspira molto bene, ne acquistai un altro identico ma modello 2, non aspira niente, infatti la potenza per legge è stata abbassata di molto, circa 800 watt è il massimo che i nuovi aspirapolvere domestici non possono superare.

Al momento mi son detto che scemata che han fatto, la corrente la pago io, aspiravo così bene, ma poi ho anche capito che calcolando milioni di aspirapolvere, tutti insieme, abbassando il consumo, fanno un'immensità di kW.

Perchè ho citato questo fatto?

Diciamo che ho notato che l'auto elettrica consuma anche quando è spenta, tutti i santi giorni, c'è una leggera perdita di energia che se ne va a ramengo anche se non usiamo l'auto, intendiamoci, i sistemi di bordo, coinvolti al mantenimento del veicolo quando è spento, sono accettabili per l'utente, (un po' meno digeriti quando la batteria è molto carica e fa molto caldo, vengono raffreddate anche in sosta tramite condizionamento elettrico del pacco batterie, oppure quando fa molto freddo il sistema scalda le batterie anche a veicolo fermo per non danneggiarle dal freddo), anche l'autoscarica della batteria è generalmente accettata, circa il 3% mensile.  

Non ce ne accorgiamo, non ci pensiamo, ma tutte le auto insieme, milioni di BEV, fanno tanta energia, in questo caso, a differenza dell'aspirapolvere che almeno faceva qualcosa, qui è persa nel nulla. Nel momento in cui ogni veicolo esce dalla fabbrica, inizia a consumare inesorabilmente e continuamente anche senza essere usato, si tratta di cifre che si mettono in conto per la singola vettura, si, ma tutte insieme sono cifre molto importanti che devono far riflettere.

Anche la benzina evapora, certo, se lasci il tappo aperto.

500elettrica ha scritto:Tempo fa acquistai un aspirapolvere, 1300watt, fantastico, ce l'ho ancora e aspira molto bene, ne acquistai un altro identico ma modello 2, non aspira niente, infatti la potenza per legge è stata abbassata di molto, circa 800 watt è il massimo che i nuovi aspirapolvere domestici non possono superare.

Mi hai fatto tornare in mente il viaggio in Norvegia dove nella casa in affitto mia moglie l'ultimo giorno tira fuori l'aspirapolvere lo mette in funzione e mi chiama quasi subito: "Amore questo modello norvegese è fantastico aspira da Dio!!! Prima di tornare in italia se troviamo un negozio lungo il tragitto ci fermiamo a vedere quanto costa?"

Effettivamente era talmente potente che se non facevi attenzione rimanevi incollato al pavimento, mi casca l'occhio sula targetta e leggo 4800W
Ho dovuto rispondere a mia moglie "Amore se attacchi questo aspirapolvere a casa ti salta la corrente se non alziamo la potenza!!!"

500elettrica ha scritto:
Diciamo che ho notato che l'auto elettrica consuma anche quando è spenta, tutti i santi giorni, c'è una leggera perdita di energia

Il raggionamento di base può essere corretto, ma credo che prima di limitare la potenza di un elettrodomestico, piuttosto che pensare al consumo di una BEV per i suoi servizi in stand-by ci sono molte altre politiche energivore che fanno molto di più... penso banalmente ad insegne e vetrine lasciate illuminate h24, a chi usa l'illuminazione pubblica senza un sensore luce, a scale mobili o tappeti mobili che non hanno stop&go in presenza di passeggeri...etc.

Siamo una società "sprecona" e ci ha abituato così il nostro sistema. Sul tema auto BEV a mio avviso basterebbe un po di sana intelligenza, Tesla consuma per il suo sistema sentinel ma la batteria climatizzata è in grado di ottimizzarla se lasci detto all'auto quando vuoi ricaricare, climatizzare o partire, lo farà solo quando strettamente necessario.

La mia Leaf è ecologica la climatizzazione è assolutamente passiva , ma capisco che non è la tecnologia ottimale, la Twingo in realtà anche in periodi di lunghe soste non ho mai notato grandi perdite di energia dovute alla climatizzazione del pacco batterie.

Concordo che può essere uno spreco, ma so anche che l'industria automobilistica stabilisce delle priorità sul sentiment della clientela, ad esempio se guardo un po' di progettualità varie uno degli aspetti che si cura di più è la dispersione elettrica in fase di ricarica, probilmente perchè il cliente percepisce "male" il fatto di prelevare e pagare X kWh ma immagazzinare in batteria X-Y% kWh dove Y% è la dispersione elettrica. Di contro più che guardare allo spreco di corrente per climatizzare il pacco si studiano algoritmi che, a scapito di corrente spesa, preservino quanto più a lungo la vita del pacco batterie, perchè anche questo è un aspetto che sta a cuore al cliente.

In linea molto generale trovo che la maggior parte della gente è "Ecologista ed Antispreco" fin quando tali accorgimenti non incidono sul proprio portafoglio da li in poi la mentalità muta in favore del "vile denaro".

Come tutte le cose ci vuole l'equilibrio, conosco persone che hanno installato ciabatte per spegnere i sensori di accensione e relativo led dei tv, che fra l'altro è una pratica errata perchè con i nuovi tv se lo spegni con la ciabatta, se è nel bel mezzo di installazione di un aggiornamento, rischi di chiamare l'assistenza per il tv.

Oppure persone che tolgono completamente la corrente a tutta la casa quando escono per andare al lavoro, lasciando solo il frigo acceso. Gente anche istruita, un mio conoscente avvocato lo fa ogni mattina, alla sera al rientro ridà corrente.

Questi sono maniaci, ma la faccenda del vampire drain è una cosa seria, non dobbiamo immaginarla per il singolo utente, come ho già detto lo si mette in conto quando si decide di passare a questa mobilità, con tutti i pro e i contro dell'auto elettrica, invece lo dobbiamo immaginare su larga scala, quanta elettricità questi veicoli volatilizzano per il fatto di esistere? Nel momento della loro creazione dalla fabbrica, al momento della loro rottamazione, ipotizziamo 10 anni di vita, quanta corrente avrà divorato stando ferma una BEV?

Questa è una domanda su cui si deve riflettere, naturalmente ci sono auto che da ferme consumeranno poco, altre, con tanti dispositivi e con enormi pacchi batterie da condizionare, consumeranno di più. Inoltre si deve anche valutare il fatto dove sono parcheggiate queste BEV, all'aperto, in garage, nei paesi freddi, nei paesi caldi?

Una cosa è certa, non c'è tregua, non c'è una ciabatta per queste auto, ogni giorno ciucciano anche se fanno finta di dormire e non si tratta del ridicolo consumo di un led o dello std-by dei nostri apparecchi domestici. Da quello che so, la media potrebbe essere circa 1% al giorno per ogni auto elettrica, un po' come la rete idrica, nessuno si preoccupa delle perdite sotto, non si vedono.

500elettrica ha scritto:la media potrebbe essere circa 1% al giorno per ogni auto elettrica

Pur condividendo il pensiero la tua stima mi sembra oggettivamente molto abbondante. La mia piccola twingo è stata ferma un mese in inverno per strada con temperature sullo 0, lasciata con una carica del 57% e stata ripresa con una carica del 52%, cioè un miserello 5% su una batteria da 21 kWh significa circa 1 kWh disperso, qualcosa come 35 Wh/giorno.

Il tema più generale dello spreco umano derivato dal benessere è diffusissimo in ogni ambito, ognuno di noi può fare "ammenda" ed attuare azioni per mitigare gli sprechi anche se la società che ci circonda ci metterà sempre più in condizioni di sprecare.

Purtroppo come descrivi correttamente con l'esempio del tuo conoscente avvocato, portare all'estremo tali atteggiamenti può avere un effetto contrario, staccare e riattaccare la corrente provoca shock a molti apparecchi in casa e probabilmente il piccolo risparmio ottenuto sulle correnti di stand-by viene abbondantemente vanificato dai costi di riparazione e sostituzione a cui sarà maggiormente soggetto a seguito di tale pratica.

L'uomo per essere "EcoFriendly" dovrebbe solo tornare all'età della pietra, vivere in modo selvaggio ed avere prospettive di vita brevi come nell'antichità dove il ciclo vitale era del 50% rispetto ad oggi. Basta pensare che nei pressi di Cernobyl si pensava la vita non fosse possibile per decine e decine di anni, invece l'uomo ha abbonadonato tali territori per lui inospitali per le aspettative di vita (per come le concepiamo noi) e l'ecosistema indisturbato sta prosperando, animali prosperano e si riproducono a velocità doppia rispetto a prima per la continuazione della specie.

Per farla breve, il resto del mondo animale e vegetale ha come obiettivo il proseguio della specie e null'altro ed ha compensato egregiamente le condizioni avverse ambientali, noi umini più egoisti pensiamo prevalentemente al nostro benessere personale ed allungare la nostra vita su questo pianeta e quella dei nostri cari il più possibile a scapito di qualsiasi risorsa. La profonda differenza che io ho sempre visto è questa tra noi ed il resto dell'ecosistema.

Infatti ho scritto la media, purtroppo mi risulta che ci sono medio/grosse auto che con tutti i sistemi attivi, la percentuale è oltre 1% anche 3%.

E' chiaro che la tua piccola auto sia sotto 1%, ha una piccola batteria, sia come autoscarica, sia come condizionamento batterie rispetto ad una media/grande elettrica, inoltre la tua auto non ha tutti i sistemi delle elettriche più blasonate, per esempio telecamere attive, connessioni continue di applicazioni, aggiornamenti ota, etc etc. Bisogna anche valutare se l'auto è parcheggiata in un garage dove la temperatura è stabile, magari riscaldato in inverno, se invece è fuori all'aperto, al gelo o al sole con asfalto bollente è tutt'altra cosa.

Per il resto del tuo discorso, si è quasi inutile parlarne, la terra è un giardino, noi siamo i parassiti, anche con le auto elettriche.

500elettrica ha scritto:E' chiaro che la tua piccola auto sia sotto 1%, ha una piccola batteria, sia come autoscarica, sia come condizionamento batterie rispetto ad una media/grande elettrica

Io ho fatto riferimento ad effetti di autoscarica e di dispositivi che esulano dal controllo del guidatore, ovvio che se come l'altro giorno che sono dovuto andare al pronto soccorso ed ho parcheggiato l'auto in pieno sole non connessa alla colonnina ho voluto tenere climatizzata l'auto per più di 90 minuti mi sono ritrovato l'5% di batteria in meno ma l'auto fresca. La piccola ha anche un sistema che mi impedisce di climatizzarla sotto al 40% di carica della batteria di trazione.

Questo per dire che più vuoi servizi più li paghi, ma questi non li considerò "Energy Drain" ma energia spesa per un attività "su richiesta". Chi possiede le auto più blasonate può spegnere tutte le funzioni aggiuntive se vuole e non spende corrente avendo un calo analogo anche alle piccole utilitarie.

Quando per la prima volta ho sentito il termine Vampire Drain, ho sorriso, sono così stanco di sentire scemate che non ci faccio più caso, un po' come il pendolo, a forza di udirlo non lo si sente più.

Poi però digitando la parola Vampire Drain oppure Phantom Drain, su qualsiasi motore di ricerca, escono pagine e pagine di informazioni, più leggevo e più mi son detto, la storia dei vampiri che succhiano sangue dal collo è una leggenda ma quello riferito alle auto elettriche è degno di nota e di approfondimento, invito ad informarvi su questo fenomeno, ci sono diversi forum americani che ne discutono in modo molto dettagliato.