Quando comprare elettrico (e quando no)
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Quando comprare elettrico (e quando no)
Chiunque stia pensando di cambiare auto in questo periodo si sta ponendo la domanda se passare a una EV oppure no. E nel caso su quale alternativa puntare
L'elettrico al momento rappresenta il target del futuro (la EC ha appena confermato il divieto di vendita di auto a motore termico a partire dal 2035), ma va evidenziato subito che ad oggi rappresenta una scelta che pone dei rischi e richiede dei compromessi.
Per una scelta consapevole, ci sono una serie di domande da porsi prima della scelta:
1) posso permettermi di spendere di più per un auto al momento dell'acquisto? Il passaggio all'elettrico ad oggi richiede un investimeto iniziale più alto rispetto al termico e all'ibrido a parità di categoria. Questo è vero senz'altro per le piccole e le medie, un po meno per le grandi da 60k in su. E' pur vero che l'elettrico promette costi di gestione più bassi, ma questo è vero se si carica in casa, magari facendo leva sl fotovoltaico, e in ogni caso il delta prezzo è talvolta troppo grande per essere compensato dai risparmi di gestione
2) posso caricare l'auto in casa e/o al lavoro? in termini assoluti, ci sono automobilisti possessori di EV che gestiscono il proprio mezzo pur in assenza di ricarica domestica (o al lavoro) . Io tendo a sconsigliare questa opzione, a meno di non utilizzare l'auto molto episodicamente. La comodità di arrivare la sera in box e mettere l'auto in carica e' un fattore chiave dell'esperienza elettrica
3) quali sono i miei spostamenti tipo? Se si usa l'auto in range non ci sono grandi problemi, se si usa l'auto fuori range di autonomia c'è da porsi l'ulteriore domanda se si è disposti ad accettare i tempi di ricarica e il rischio di non trovare affatto la ricarica. Sebbene la situazione ricarcica sia migliorata negli ultimi tempi (soprattutto al nord italia) questo rimane ancora uno dei maggiori talloni d'achille della mobilità elettrica.
Se si è risposto di si a queste semplici 3 domande, allora via con la scelta. Se invece vi sono perplessità quali alternative? Io non sono un fanatico dei costosi plug in, per la ragione banale che "a quel punto ti va bene pure un elettrico puro", mentre trovo interessanti i full hybrid associati al benzina perchè pur non richiedendo alcuna ricarica, e con costi contenuti, consentono di ottimizzare le percorrenze attraverso il recupero dell'enerigia , il che in città ha un suo peso (anche in termini ambientali, essendo energia a costo 0).
Altrimenti, se l'obiettivo è il risparmio massimo (in articolare per le utilitarie) un buon benzina di ultima generazione è comunque un modo per ridurre le emissioni
L'elettrico al momento rappresenta il target del futuro (la EC ha appena confermato il divieto di vendita di auto a motore termico a partire dal 2035), ma va evidenziato subito che ad oggi rappresenta una scelta che pone dei rischi e richiede dei compromessi.
Per una scelta consapevole, ci sono una serie di domande da porsi prima della scelta:
1) posso permettermi di spendere di più per un auto al momento dell'acquisto? Il passaggio all'elettrico ad oggi richiede un investimeto iniziale più alto rispetto al termico e all'ibrido a parità di categoria. Questo è vero senz'altro per le piccole e le medie, un po meno per le grandi da 60k in su. E' pur vero che l'elettrico promette costi di gestione più bassi, ma questo è vero se si carica in casa, magari facendo leva sl fotovoltaico, e in ogni caso il delta prezzo è talvolta troppo grande per essere compensato dai risparmi di gestione
2) posso caricare l'auto in casa e/o al lavoro? in termini assoluti, ci sono automobilisti possessori di EV che gestiscono il proprio mezzo pur in assenza di ricarica domestica (o al lavoro) . Io tendo a sconsigliare questa opzione, a meno di non utilizzare l'auto molto episodicamente. La comodità di arrivare la sera in box e mettere l'auto in carica e' un fattore chiave dell'esperienza elettrica
3) quali sono i miei spostamenti tipo? Se si usa l'auto in range non ci sono grandi problemi, se si usa l'auto fuori range di autonomia c'è da porsi l'ulteriore domanda se si è disposti ad accettare i tempi di ricarica e il rischio di non trovare affatto la ricarica. Sebbene la situazione ricarcica sia migliorata negli ultimi tempi (soprattutto al nord italia) questo rimane ancora uno dei maggiori talloni d'achille della mobilità elettrica.
Se si è risposto di si a queste semplici 3 domande, allora via con la scelta. Se invece vi sono perplessità quali alternative? Io non sono un fanatico dei costosi plug in, per la ragione banale che "a quel punto ti va bene pure un elettrico puro", mentre trovo interessanti i full hybrid associati al benzina perchè pur non richiedendo alcuna ricarica, e con costi contenuti, consentono di ottimizzare le percorrenze attraverso il recupero dell'enerigia , il che in città ha un suo peso (anche in termini ambientali, essendo energia a costo 0).
Altrimenti, se l'obiettivo è il risparmio massimo (in articolare per le utilitarie) un buon benzina di ultima generazione è comunque un modo per ridurre le emissioni
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