Biciclette con pedalata assistita

La bicicletta è l'invenzione perfetta.

Nata nel 1817, ne sono state costruite milioni, ogni persona ha avuto almeno una bicicletta nella vita, con gli anni si sono evolute e oggi abbiamo mezzi molto performanti.

Con la bicicletta sono anche iniziati i facili spostamenti, molto importanti per migliorare il patrimonio genetico, in passato, accadeva nei piccoli paesi, quando non c'erano mezzi di trasporto, a parte qualche carretto con il cavallo dei contadini, si finiva per accoppiarsi con un consanguineo dando luogo all'Inbreeding, è infatti più probabile che un individuo si riproduca con chi si trova "nelle vicinanze", con il quale spesso è imparentato, piuttosto che con "estranei" che vivono a una certa distanza. La bicicletta ha avuto un ruolo importante evitando la consanguineità che limita il numero di eterozigoti, anche se accade purtroppo ancora in alcuni matrimoni combinati oppure in comunità isolate colpite da catastrofi naturali in cui la popolazione viene decimata.

Oggi con l'avvento della bicicletta con la pedalata assistita, si ha avuto un ulteriore enorme vantaggio per quelle persone che non vogliono faticare, fragili, deboli, anziane o con patologie, di non rinunciare a questo straordinario mezzo e in alcuni casi addirittura a migliorare la salute in caso di alcune malattie che necessitano di movimento senza sforzi eccessivi, un vero aiuto impensabile fino a qualche anno fa.

Mi fai ricordare un'interessante intervista fatta a Steve Jobs.

Lui si ricorda di un articolo letto a 12 anni sulla rivista “Scientific American”.
Si misurava l’efficacia motoria di varie specie presenti sul pianeta. Orsi, scimpanzé, uccelli e pesci.
Quante chilocalorie al chilometro utilizzano per muoversi. C’erano anche gli esseri umani. Vinceva il condor.
Mentre gli uomini, il punto più alto del creato, figuravano appena a metà della classifica.

Ma qualcuno ha avuto la brillante idea di valutare l’efficienza motoria di un uomo in bicicletta. Batteva di gran lunga anche il condor

Le e-bike per il momento sono una rivoluzione a metà per via del costo

Vero, ma come per le auto posso anche capire il maggior costo dato dai grandi accumuli e dal mercato ancora di nicchia, la stessa cosa non posso pensarlo per le bici.

Le eBike fanno parte di un mercato ormai affermato e spesso le batterie non superano i 360Wh.

Un kit per trasformare la bici muscolare in elettrica (motore nei mozzo ruota, batteria 36V 10Ah, sensore pas e centralina) ormai costa non più di 150 - 200€ che aggiungendo i canonici 100€ per una bici muscolare normale, si ha la consapevolezza che una eBike oggi giorno non dovrebbe andare oltre i 300€.

Se poi volessimo considerare l'economia di scala ormai affermata di questi "mezzi" proprio non capisco come facciano a proporre modelli che aspirano ad un costo di anche oltre 3.000€