Pianificatore di percorso per veicoli elettrici

Tempo di vacanze, inizia il periodo dei viaggi, tempi duri per i veicoli elettrici.

Ho notato che sono nate molte applicazioni per aiutare i possessori di veicoli elettrici a pianificare il viaggio, si devono mettere alcuni dati e l'applicazione ci dirà dove dobbiamo fermarci per ricaricare, per esempio per un viaggio di 750km, con un'auto da 30 mila euro, si devono effettuare almeno 5-6 soste per ricaricare. Se tutto va bene si sta in ballo tutta la giornata, minimo 10-12 ore se tutto fila liscio, con 35 gradi e ricordiamo che non siamo soli, in quei giorni di esodo, ci saranno anche gli altri che faranno la stessa cosa.

Il progresso è la capacità dell'uomo di complicare la semplicità.

I piani di volo è roba destinata all'aviazione, ma ci rendiamo conto della follia?! Se ci obbligassero a fare certe cose ci sarebbe la rivolta sociale.

Inaccettabile.

500elettrica ha scritto:Tempo di vacanze, inizia il periodo dei viaggi, tempi duri per i veicoli elettrici...
per un viaggio di 750km, con un'auto da 30 mila euro, si devono effettuare almeno 5-6 soste per ricaricare. Se tutto va bene si sta in ballo tutta la giornata, minimo 10-12 ore se tutto fila liscio, con 35 gradi e ricordiamo che non siamo soli, in quei giorni di esodo, ci saranno anche gli altri che faranno la stessa cosa.

Di auto da 30K senza incentivi non c'è ne sono molte, parliamo di Corsa e 500e con una autonomia accettabile. Sono auto che avendo CCS2 e batteria climatizzata riescono a fare un passaggio 10-80% con 25m di sosta, ma queste pause sono necessarie ogni 90 minuti di guida estendendo il viaggio come dici tu, ma dai racconti letti sui vari siti specializzati non si va mai oltre le 10h in situazioni di traffico scorrevole con 5-6 soste come scrivi e Charger liberi, di contro se si viaggia in periodi di esodo, dato che tutto il traffico veicolare è rallentato, le elettriche alzano notevolmente le lore percorrenze riducendo il numero di soste.

Io stesso ho fatto un viaggio A/R da novara a Rieti, dove l'andata filata liscia come l'olio, ha richiesto 108 kWh per la discesa viaggiando a 130 km /h con 3 soste e poco meno di 8h di viaggio (di cui 1,5 di ricarica) per fare 610 km con la Leaf ed i suoi problemi di RapidGate contro le 7 ore e un quarto che impiegavo con la termica (un viaggio che conosco bene).

Il ritorno apocalittico fatto il 3 Giugno in un viaggio che ha richiesto più di 14h di code e file è stato fatto con soli 79 kWh e 2 ricariche di cui la seconda abbastanza breve riportando la batteria al 60% giusto per arrivare a destinazione con margine di sicurezza (arrivato con 5%).

Confermo che le Free2X erano prese d'assalto ma la rotazione era abbastanza simile se non leggermente più veloce dei tempi di attesa di chi riforniva ai distributori classici con 15-20 minuti di attesa, la gente parcheggiava sulle corsie di decelerazione dato che le AdS erano sature e si avviavano ancora a piedi verso l'autogrill. Insomma quando la situazione è drammatica per le BEV non lo è da meno per le ICE.

Questo per dire che ci sono pro e contro in tutti gli scenario e non è obbligatoriamente pessimistico quello delle BEV, sicuramente se la rete infrastrutturale non tiene il passo di crescita del mercato il rischio che descrivi è molto più che reale. A questo aggiungi che io ho viaggiato con la penalty della ChaDeMo dove raramente ve ne è più di una disponibile in AdS, anzi spesso condividendo una CCS2 da 50 kW di potenza c'era chi si prendeva lo stallo e faceva pausa un po più lunga per non attendere la rotazione alle ultrafast.