Vendite globali di 500e dal suo lancio nel 2020 a Gennaio 2024

Le 500e totalmente elettriche, vendute dal suo lancio ad oggi, gennaio 2024, a livello mondiale sono oltre 185.000 unità immatricolate.

Immaginiamo quante batterie la Korea del Sud (Stabilimento Ungherese) ci sta fornendo con un solo modello, tutto lavoro perso per noi Italiani.

Bello sapere che abbia venduto così bene e, a ragion veduta, secondo me numero di vendite meritate

Purtroppo è stata assorbita in Stellantis e quella piattaforma verrà abbandonata e, mi dispiace.
Mi dispiace perché non solo è genericamente più affidabile (mai sentito di rotture di OBC o PDC), ma anche perché come bellezza non ha eguali.

Ora Stellantis sta cercando di fare ogni tipo di pubblicità, molto ma molto spinta, per la nuova Lancia Ypslon ma secondo me, semplicemente perché ha capito che sta uscendo male sotto il profilo del design.
Nulla a che vedere con il modello 2013 che ha segnato la storia.

Si vede troppo che è una Opel Corsa-e con lo stemma Ypsol ed è venuto un accrocchio malconcio.
A mio parere, quello che proprio non funziona (anche sulla Opel Corsa-e), è il muso troppo lungo.
Doveva essere almeno la metà.

Insomma...

Invece dal punto di vista delle "batterie" che siamo costretti ad acquistare, diciamo che c'è però una magra consolazione:
Quei paesi che ci vendono accumulatori a litio, sono anche quelli che per ricavare gli elementi per assemblarli, inquinano tantissimo.

E' una magra consolazione sotto più profili ma almeno, non aggiungiamo altro inquinamento alle nostre terre già sotto stress...

Purtroppo senza incentivi, le piccole auto elettriche sono invendibili, le auto piccole sono un prodotto destinato ad un ceto medio basso, hanno molte limitazioni, non possono avere i prezzi proposti.

Proprio di ieri la notizia che temevamo è arrivata:

https://quifinanza.it/economia/economia-italiana/stellantis-mirafiori-cassa-integrazione-aprile-2024/791454/#:~:text=L'impianto%20Fiat%20di%20Mirafiori,ferme%20fino%20al%2030%20marzo.

Quelle più costose si riescono a vendere anche senza incentivi, tuttavia sempre a causa delle limitazioni che hanno i veicoli elettrici, fanno fatica ad avere una penetrazione significativa nel mercato automobilistico.

Mi rendo conto di non essere simpatico in questo e in altro forum che tratta questo argomento, io ho sempre onestamente e solamente espresso il mio parere su questa mobilità, sono stato pesantemente bullizzato da alcuni utenti per le mie idee e perplessità di questa mobilità e al pericoloso monopolio asiatico, sia per quando riguarda i componenti chiave, sia per il prodotto finito; potete anche rifiutare la persona, ma i fatti sono chiari, i numeri sono stampati nero su bianco, poco importa di ciò che penso e scrivo io, qui il problema è un altro, qui c'è una tragedia in atto, ciò che importa infatti sono i lavoratori che andranno in cassa integrazione e che non hanno nessuna colpa. Vogliamo chiedere a queste persone che perderanno il lavoro che cosa pensano della mobilità elettrica?

https://www.formulapassion.it/editoriale/navi-cinesi-piene-di-auto-prende-forma-lincubo-dellinvasione/amp

Secondo me la colpa non è da fossilizzare nell'uso della componentistica asiatica (se davvero usata) nelle vetture europee, anzi, tendenzialmente sono più affidabili quindi, che ben vengano ma, dal costo della vettura in sé che essendo ancora "una novità", risulta essere ancora un prodotto di nicchia.

La dimostrazione sta nel fatto che anche nelle termiche ci sono sempre stati componenti di origine "straniera" ma questo non ha certo negato la vendita di utilitarie a basso costo, così come lo è la Hyundai i10 (giusto per fare un esempio).

Con il mondo globalizzato in cui viviamo attualmente, le logiche di mercato esulano dall'origine dei componenti usati che anzi, può portare alla discesa dei prezzi.