Nuova Fiat 600e full-electric

E' in uscita la Fiat 600e completamente elettrica, l'ho osservata bene e ritengo che: assolutamente non mi piace, non solo tecnicamente ma anche esteticamente, speravo in una macchina riuscita come la 500e ma evidentemente è difficile costruire auto, considerando la linea riuscita di 500e, forse bastava realizzare una 500e gonfiata, perfettamente identica in ogni parte, ma più grande, con batteria maggiorata e spazio, e lasciarle in listino entrambe, il consumatore sceglie la dimensione a lui più consona, sono sicuro che sarebbe stato un successo enorme.

Comunque per quanto riguarda 600e sarà il mercato a decidere in base anche al costo, a queste cifre, se si aggiunge qualcosa, facendo qualche sacrificio, si arriva ad acquistare una Tesla M3 single motor, il divario di prezzo non è abissale.

Tuttavia questo è il mio umile personale parere che non fa testo.


Aggiungo link di quattroruote con qualche caratteristica:
https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2023/07/04/fiat_600e_red_e_la_prima_elettrica_dati_tecnici_batteria_autonomia_dimensioni_allestimenti_cavalli_interni_.html

Non è bruttissima.
Il problema, come già detto da te, è il prezzo

500elettrica ha scritto:E' in uscita la Fiat 600e completamente elettrica, l'ho osservata bene e ritengo che: assolutamente non mi piace

Brutta non direi, ma concordo che ha qualche cosa di strano, sembra quasi il parto tra una Nuova Tipo e la 500e, trovo un po' inspiegabile il cofano così prominente.

La 500e nella sua progettazione è stata affidata ad un team giovane che ha azzeccato la linea è gli ha dato un look ed un profilo Cx da pura elettrica, nella 600e quello che noto è che nel team di progettazione c'erano sicuramente gente che ha lavorato per decenni su auto termiche, dato che nuovamente in questo modello appare il classico design delal calandra frontale tipica delle termiche per dare respiro ai radiatori. Oggi inserire una caladra puramente estetica sul frontale di una elettrica ruba aerodinamicità all'auto aumentandone i consumi e la rende più anonima rispetto alla sorella gemella termica.

Il restyling annunciato per il nuovo progetto Panda che fu fatto dallo stesso team di progettazione di 500e era decisamente più valido ed anche l'annuncio di un prezzo di listino di 24K per la E-Panda continua a tenere acceso il mio interesse sull'evoluzione di questo progetto per il quale però non si vede ancora l'alba.

Replay ha scritto:Brutta non direi, ma concordo che ha qualche cosa di strano, sembra quasi il parto tra una Nuova Tipo e la 500e, trovo un po' inspiegabile il cofano così prominente.

Forse la forma è progettata in quel modo perchè sarà affiancata con un motore termico ibrido, anche se ufficialmente non è dato sapersi.

La Futura Panda, se rispetteranno i prototipi visti sin ora, sembra carina.

Sicuramente lo hanno fatto per uniformare la linea tra termica ed elettrica, però sinceramente ritengo che continuare a perpetrare l'idea di elettrificare progetti termici non sia una strada vincente. I due veicoli hanno esigenze differenti a livello progettuale a partire dalla distribuzione dei pesi, la distribuzione degli spazi per le componenti tecniche e gli aspetti aerodinamici che ricadono sull'autonomia.

Progettare un modello riconoscibile ad hoc rispetto al termico può fara tanta differenza e credo che la 600e non avrà lo stesso successo della 500e dopo che i primi utenti l'avranno toccata con mano e fatto almeno un inverno insieme a questo modello.

Purtroppo il mercato dell'auto elettrica, come ben sai, non effettua il decollo ed è molto rischioso costruire un auto che non abbia anche l'alternativa di altre propulsioni, ibrida, benzina, diesel, gas, se non si vende una si vendono le altre.

Capisco ciò che vuoi dire ma ad oggi nessun marchio riesce ad avere le performance di Tesla, anche abbassando, allungando, facendo e disfando.

Attualmente è così, poi con il tempo recupereranno, ricordo che un tempo c'erano marchi di fotocamere strabilianti fabbricate nel nord Europa, io fotografavo con una Giapponese e le mie foto erano qualitativamente scadenti, i miei obiettivi non avevano incisività, pessimo microcontrastro, aberrazioni di ogni genere, rimanevo incantato quando vedevo foto realizzate con fotocamere d'oltralpe, oggi la situazione si è ribaltata completamente, attualmente le fotocamere Giapponesi sono quanto di meglio offra il mercato, soprattutto professionale, costruiscono obiettivi, sensori, sistemi di autofocus e stabilizzazione con qualità che va oltre ogni immaginazione, ed ora ancora una svolta dal Giappone, fotocamere reflex in dismissione a favore delle maneggevoli e più veloci mirrorless di qualità elevata (Z8-Z9).

Le cose cambiano diceva Kubrick